

La componente Aeronavale del Corpo, alla luce degli ultimi provvedimenti normativi ha acquisito competenza esclusiva o preminente, secondo l’area di giurisdizione marittima di riferimento, nella tutela dell’ordine e sicurezza pubblica sul mare, sulla base degli indirizzi delle Autorità Prefettizie nonché, i compiti del disciolto Corpo Forestale relativi alla “sorveglianza delle acque marine confinanti con le aree naturali protette. Un insieme di funzioni sintetizzate nel gergo comune con la dizione “Polizia del Mare”. Inoltre il Corpo con i propri mezzi navali assicura il supporto alle altre Forze di Polizia per le attività connesse all’assolvimento dei relativi compiti istituzionali.
Un riconoscimento dell’attenzione che, nel tempo, il Corpo ha riservato al territorio “mare”, manifestata con il presidio costante a protezione delle frontiere esterne comunitarie, a contrasto dei traffici illeciti e a tutela del cittadino e dell’ambiente. Una presenza che sulle acque adiacenti il litorale Toscano si concretizza assicurando mensilmente circa 100 missioni operative tra perlustrazioni navali e ricognizioni aeree per una percorrenza media di 6000 miglia nautiche. Un presidio a fianco del cittadino e non contro: l’intento è garantire le condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini. L’attività di Polizia Economica Finanziaria sul mare, infatti, è volta essenzialmente, ad individuare le ricchezze nascoste: nessun invidia sociale, piuttosto ammirazione per chi, grazie al proprio talento, ottiene il successo economico e, anche, gratitudine per l’indotto che genera e la conseguente redistribuzione del reddito. Impegno invece, nell’individuare chi, potendo contare su elevatissime disponibilità, le nasconde gestendole ed utilizzandole attraverso l’interposizione di soggetti societari residenti nei c.d. paradisi fiscali.
L’attività a tutela del demanio, sviluppata su tutta la costa toscana, è prioritariamente indirizzata a reprimere l’illegale occupazione di aree di demanio marittimo indebitamente sottratte alla libera fruizione della collettività nell’intento di garantire, agli imprenditori, condizioni paritarie di concorrenza, ai cittadini, il diritto, appunto, a fruirne. Le altre diverse tipologie di interventi effettuati, dal supporto agli Enti operanti sul territorio nel settore della tutela dell’ambiente, della ricerca scientifica, dell’archeologia subacquea ai diversi interventi a soccorso di diportisti in difficoltà, svolti sempre nel rispetto delle competenze istituzionali, costituiscono un’ulteriore evidenza dello spirito di servizio dei finanzieri.
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