

Il Protocollo Operativo di Intesa ha la finalità di rafforzare la vigilanza delle acque marine protette circostanti le isole dell’Arcipelago Toscano, sottoposte a diversi e speciali regimi di tutela e di gestione, attraverso l’intervento delle unità navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno, con l’impiego, laddove necessario, del Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Livorno e degli elicotteri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa.

L’iniziativa si inquadra nell'ambito delle recenti attribuzioni alla Guardia di Finanza quale unica Forza di polizia nazionale deputata ad operare in mare, che ha altresì acquisito le funzioni di sorveglianza delle acque marine confinanti con le aree naturali protette, in linea con il Protocollo d’Intesa già sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Guardia di Finanza, del 14 ottobre 2014.
Con il Protocollo Operativo di Intesa, inoltre, viene previsto l’eventuale impiego da parte della Guardia di Finanza delle unità navali già di proprietà dell’Ente Parco, nell’ottica di una razionalizzazione dell’impiego di mezzi nello specifico settore, nonché l’erogazione di una specifica formazione a favore del personale del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno, per incrementare l’efficacia del servizio di sorveglianza dell’ambito marino di riferimento.
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è considerato il Parco marino più grande del Mediterraneo, comprende sette isole – Elba, Gorgona, Capraia, Pianosa e Montecristo, ricadenti nella provincia di Livorno, Giglio e Giannutri in quella di Grosseto -, e numerosi isolotti e scogli, che emergono in un ampio tratto del Mar Tirreno, nel cuore del Santuario dei Cetacei istituito nel 1999 come area marina internazionale tutelata.
The post Roan Finanza ed Ente Parco, via al protocollo d’intesa appeared first on QuiLivorno.it.