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Venerdì 23 febbraio, dalle ore 18 alle ore 20,
piazza del Municipio, i
portici di via Grande,
piazza Grande,
via Cairoli e
piazza Cavour spegneranno le luci in adesione alla manifestazione M’Illumino di meno (
nelle foto alcuni disegni elaborati dagli alunni della 4°elementare Collodi), dedicata al risparmio energetico. Tutto l’asse centrale della città sarà pertanto interessato da questa iniziativa simbolica, e al tempo stesso concreta, per testimoniare come si può risparmiare energia alle ore 18 di un pomeriggio di febbraio, a vantaggio della salvaguardia del nostro pianeta ed ad un uso efficiente delle risorse naturali. Il Comune di Livorno aderisce anche quest’anno alla 14°edizione di M’illumino di meno, la campagna di sensibilizzazione lanciata da Caterpillar, Rai Radio 2 che dal 2015, ogni anno, chiede appunto ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci per salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici. Negli anni Livorno ha spento i propri monumenti, il palazzo comunale ed ha sensibilizzato gli studenti alle buone pratiche ambientali e alla razionalizzazione dei consumi energetici. Quest’anno le iniziative si ripeteranno con lo spegnimento appunto delle strade e delle piazze centrali e la pubblicazione sul sito Web del Comune del Decalogo “M’illumino di meno 2018” in cui sono riportate le buone prassi per il risparmio energetico e stili di vita sostenibili per un uso efficiente delle risorse naturali. Il Decalogo sarà trasmesso anche alle associazioni e agli stakeholder ambientali che collaborano con l’Amministrazione . Nelle scuole elementari e medie della città, attraverso EALP e Cred, è stato inoltre diffuso l’invito di Caterpillar in modo che ogni scuola possa autonomamente assumere nella giornata di venerdì iniziative contro lo spreco energetico.
Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi:perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo. L’Amministrazione Comunale invita pertanto la cittadinanza ad andare a piedi, a rinunciare almeno per due ore all’uso dell’auto, per una città più sana e vivibile.