

Dopo la settimana della soft-robotics dell’aprile 2016, e proprio a seguito del successo di quell’evento, il prossimo vedrà la presenza di scienziati e ricercatori di tutto il mondo.
Sarà la prima conferenza mondiale sul tema con l’autorevole avallo della IEEE - triple e - https://www.ieee.org IEEE Robotics and Automation Society Membership, società che conta 400.000 soci di 160 paesi.
Ecco la presentazione che si legge sul sito dell’istituto che ha sede nei locali ex Piaggio a Pontedera e nel laboratorio della Scoglio della Regina a Livorno - www.robosoft2018.org - :
‘’Il settore della robotica morbida è cresciuto significativamente nell'ultimo decennio e ha portato a risultati significativi per principi, modelli, tecnologie, tecniche di fabbricazione per robot morbidi e in aree interdisciplinari come materiali funzionali morbidi, elettronica e biologia estensibili. Il quadro teorico della robotica morbida include la creazione di modelli e il controllo e la capacità computazionale della dinamica del corpo morbido, cioè "calcolo morfologico". Diventa possibile l’ applicazione di robot soft in diversi campi, dalle esplorazioni alle applicazioni biomediche.
La conferenza mira a fornire uno spazio adeguato per discutere le sfide della robotica morbida nella ricerca e nelle applicazioni, in campo internazionale. Data la giovane area e la vivace comunità interdisciplinare che si è sviluppata attorno alla robotica morbida, una conferenza internazionale su questo argomento è estremamente attuale e importante per ulteriori sviluppi in questo campo, per produrre nuove scienze, nuove tecnologie e nuove opportunità per le applicazioni. La conferenza sara’ molto adatta anche ai giovani ricercatori e agli studenti. La natura interdisciplinare della robotica morbida conferisce alla conferenza il potenziale per attirare i partecipanti da più discipline e le attuali aspettative in materia di robotica morbida forniscono il potenziale per attirare i partecipanti provenienti dalle aziende".
Cecilia Laschi, professoressa ordinaria di bioingegneria dell’istituto di biorobotica sarà la General Chair. La aiuteranno a nel programma di lavori Fumiya Lida e Kyujin Cho.
Barbara Mazzolai - coordinatrice del Centro di Micro-Biorobotica dell' Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) - guiderà la sessione interdisciplnare.
Tra gli speake anche il professor Paolo Dario, professore ordinario di robotica biomedica, direttore dell’istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
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