

"Abbiamo fatto un controllo su richiesta di residenti e soprattutto di mamme e a seguito di un colloquio con l'associazione disabili - spiega la dottoressa Michela Pedini titolare della posizione Organizzativa, Sezioni Territoriali Sicurezza e Mobilità della municipale- La sensibilità è molto cambiata negli ultimi anni. Prima i livornesi che trovavano il marciapiede ostruito scendevano in carreggiata e basta. Adesso ci chiamano molto spesso affinché noi si possa intervenire. Una mamma con il passeggino in via Strozzi ad esempio si è piantata sul marciapiede davanti all'auto che ostruiva il passaggio sostenendo che non si sarebbe mossa di lì finché non fossimo arrivati noi per rimuovere l'auto che ostruiva il passaggio".
I servizi di controllo del territorio - "Tutti i sabati e le domeniche ci chiamano per intervenire alla curva della Rotonda d'Ardenza - spiega la dottoressa Pedini- il pomeriggio di domenica scorsa in quel breve tratto 57 multe il giorno dopo 43. E' difficile far capire il concetto di limite ai livornesi. Ci deve essere un po' di buon senso per far capire che in questa maniera, con queste soste selvagge, si mette a repentaglio l'incolumità e la sicurezza dei pedoni e degli invalidi. Abbiamo fatto questi controlli perché vogliamo lanciare una campagna di sensibilizzazione e moralizzazione sull'uso: quando parcheggi non pensare solo alle tue ruote pensa anche agli altri".
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E gli agenti si fingono mamme e disabili appeared first on QuiLivorno.it.