

Ma vi sono anche altre presenze faunistiche, tra cui quella dello Scoiattolo, tanto che possiamo parlare di quest’area come l’ultimo scrigno di biodiversità sopravvissuto nel cuore della città. A maggior ragione se si considera che tutte le altre zone che fino a qualche anno fa erano aperte e ricche di natura sono state cementificate: ad esempio, Banditella, Nuovo Centro, Porta a Terra, Magrignano.
Ma sopra agli alberi, ai fiori e agli uccelli di quest’area verde si stanno addensando nuvole fosche, poiché anche qui vi sono progetti di trasformazione urbanistica. Lipu ha tracciato una previsione delle specie che sparirebbero qualora il terreno venisse modificato: la conversione in un parco formale comporterebbe la scomparsa di 9 specie (quelle più rare ed interessanti), mentre con un progetto edilizio si perderebbero in tutto 17 specie.
Allo scopo di conservare questa area verde, Lipu insieme ad istituti di ricerca, altre associazioni ambientaliste ed esperti progettisti, ha presentato al Comune di Livorno un progetto di “Oasi urbana” che si propone di valorizzare il terreno per funzioni ecologiche, in un’ottica di fruizione pubblica. Un’idea innovativa che, se gestita opportunamente, darebbe alla collettività un’occasione per il turismo sostenibile e l’educazione ambientale.
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