

Sono state effettuate oltre 970 attività di “visita approdi”, ossia di controllo doganale a bordo di navi provenienti da Paesi esteri. Le strutture portuali rientrano tra i così detti “obiettivi sensibili” e, pertanto, in costanza del particolare momento storico, la vigilanza in tale ambito è stata notevolmente intensificata.
Inoltre, i finanzieri, nel periodo estivo, hanno sviluppato una intensa attività di servizio tesa a verificare il rispetto della normativa vigente in tema di accise e carbolubrificanti nonché in materia di pubblicità dei prezzi sui prodotti destinati all’'utotrazione da parte dei distributori di carburante dislocati nella provincia.
Le operazioni – quanto a quest’ultimo profilo - hanno avuto ad oggetto controlli finalizzati, da un lato, ad accertare che i prezzi esposti negli appositi cartelli corrispondessero con quelli praticati alla colonnina e, dall’altro, a verificare la presenza dei predetti cartelli riportanti i prezzi praticati sui carburanti ovvero la corretta esposizione degli stessi, i quali, per legge, devono essere chiaramente visibili dalla carreggiata, allo scopo di non trarre in inganno l’utente, il quale deve avere la possibilità di individuare facilmente quale distributore applichi il prezzo più conveniente.
Tra i numerosi controlli svolti alcuni hanno consentito di constatare deficienze di prodotto superiori rispetto ai cali consentiti dalla legge, con conseguenti recuperi a tassazione.
Sono stati effettuati, inoltre – questa volta sempre con esiti regolari - prelievi di carburante allo scopo di determinarne la composizione e rilevare eventuale presenza di acqua nel prodotto.
Le attività operative in argomento, non sempre note ai cittadini, si inseriscono tra i compiti istituzionali delle Fiamme Gialle a tutela dei consumatori.
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