

“Abbiamo scelto di iniziare da Piombino – sottolinea il Presidente della Provincia, Alessandro Franchi – perché in quella zona sono numerosi i ragazzi migranti che, a piedi o in bicicletta, percorrono quotidianamente i margini di strade trafficate, come la vecchia Aurelia e la Base Geodetica. Purtroppo, anche recentemente, si sono verificati tragici incidenti dovuti proprio alla scarsa visibilità dei ciclisti lungo queste strade extraurbane non illuminate. Per questo motivo l’iniziativa della Provincia si propone di garantire una maggiore sicurezza del ciclista, sensibilizzando i ragazzi migranti, e in generale la cittadinanza, all’uso di questi dispositivi”.
In particolare, al comitato locale di Piombino della Croce Rossa sono stati consegnati duecentocinquanta gilet gialli con bande rifrangenti ad alta visibilità ed altrettanti bracciali luminosi da distribuire ai migranti ospitati nei centri di accoglienza della zona, gestiti dalla stessa CRI.
Ricordiamo che l’utilizzo di gilet e bracciali rifrangenti è previsto dal Codice della Strada per chi percorre in bici le strade fuori dai centri abitati. Le norme, infatti, stabiliscono che da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere il conducente di bicicletta ha l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
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