

A raccontare l'altra Livorno è Ketty Butini, responsabile del servizio di Unità di Strada della Cri Livorno, che nella sua opera di coordinamento si avvale della preziosa collaborazione di Giacomo Stengher. I volontari si ritrovano nella sede Cri in via Masi, dietro la stazione, preparano circa 50 "panierini" (con dentro boccetta d'acqua, succo di frutta, scatolette di tonno e tutto quello che può produrre e donare un panificio - brioches, schiacciata, pizzette - oltre a bevande calde come caffè, tè e cioccolata calda preparati direttamente dai volontari Cri dotati ognuno di brevetto Haccp) per altrettanti senza tetto, salgono a bordo del pulmino e iniziano la ronda: "Non è proprio una ronda, quella viene effettuata da don Luciano della chiesa di Coteto - spiega Ketty - il nostro è un servizio di assistenza più ampio. Portiamo loro cibo, ma anche coperte, vestiti: Inoltre giriamo sempre con tutto il kit per fornire a chi ne ha bisogno anche supporto sanitario o consigli "medici" in privato".
Storie di solitudine quelle che si trovano davanti i volontari. Ma anche storie di amore. Come quella di un clochard che prima di diventare clochard, nel suo Paese, è stato un magistrato. "La vita lo ha portato a Livorno. E' di origine belga. Lui si fa chiamare, e noi lo chiamiamo, Didiè. Racconta di essere stato un magistrato. Si muove tra i giardini di piazza Dante e la stazione. Ha i capelli rasta e non si separa mai dal proprio cane. Forse molti hanno capito di chi si tratta. Ecco, parliamo di una persona dolcissima, umile e persino colta. Lo intuisci quando ci scambiamo due parole. Ma come altri - racconta Ketty - quando gli spieghiamo che potrebbe recarsi in una struttura al chiuso dove trascorrere la notte al caldo si rifiuta. O meglio chiede di portare con sé il cane. Non è disposto a lasciarlo e così preferisce dormire nei corridoi della stazione".
Chi volesse contribuire ad agevolare il lavoro dei 40 volontari, mettendo a disposizione cibo, vestiti e medicinali, può trovare tutte le informazioni del caso sulla pagina Facebook "Cri Livorno". "A proposito di sostegno - conclude Ketty - tengo a sottolineare che effettuiamo raccolte alimentari e che stiamo lavorando per allacciare rapporti con i supermercati cittadini. Mentre grazie al Rotary Club presto potremo contare su un Ducato nuovo con cui svolgere il nostro servizio".
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“Noi nelle strade in cui abitano” appeared first on QuiLivorno.it.