

Quando si dice Rete Antiviolenza si fa riferimento al Comune di Livorno, alla Questura, all’Arma Provinciale dei Carabinieri, all’ASL Toscana NordOvest, all’Associazione Ippogrifo e al Protocollo d’Intesa sottoscritto fin dal 25 novembre 2011. Le risorse economiche di questi soggetti e della Fondazione Livorno hanno reso possibile la messa in sicurezza, l’arredo e la ristrutturazione dell’immobile.
Il 25 marzo 2013 attraverso Protocollo si è costituita la Rete “Alba Rosa”, con Fondazione Caritas, SVS Livorno, CeSDI, associazione Hermanas Mirabal che hanno in vario modo contribuito alla realizzazione del progetto. Il 22 ottobre 2015 si è costituita la Federazione Antivolenza Ginestra, i cui partner Lilith Pubbliche Assistenze di Empoli, Ippogrifo, Cif di Carrara, Sabine di Montignoso, tutti Centri Antiviolenza riconosciuti dalla Regione Toscana, hanno avviato una stretta collaborazione e reciproco aiuto.
In risposta al Bando della Fondazione Livorno si è dato vita ad un Rifugio temporaneo (struttura prevista dall’art. 8 L.R. 59/2007), inteso come luogo protetto, ad indirizzo segreto, dove donne vittime della violenza, sole o con figli minori, sono accolte e protette. Si tratta di una ospitalità temporanea che consente alla donna di sottrarsi alla violenza,di salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica e di garantirne insieme alla residenza, l’avvio di un progetto personalizzato verso l’autonomia economica e inclusione sociale. E’ dal Comune di Livorno che la Rete riceve in comodato d'uso gratuito decennale e rinnovabile la “Casa Amica”. Le azioni della Rete nascono da un lavoro condiviso di progettazione e programmazione a lungo termine per interventi finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro donne e minori.
Il lavoro di rete significa anche messa in comune delle risorse umane e logistiche per un immediato intervento sull’emergenza. Partecipano a questo importante appuntamento la vicesindaca Stella Sorgente, Riccardo Vitti presidente della Fondazione Livorno, Suor Raffaella Spiezio, presidente della Fondazione Caritas Diocesana di Livorno, Eleonora Gallerini presidente della Federazione Antiviolenza Ginestra e Maria Giovanna Papucci presidente di Ippogrifo. Durante l’inaugurazione verrà consegnato un attestato di ringraziamento alla Signora Giovanna Vivaldi, che con grande generosità ha messo a disposizione la sua competenza nella messa a punto dell’arredo della Casa Amica. Il buffet è offerto dalla Cooperativa Cir Food.
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