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Caprilli, Nogarin appello ad Alfea: “Rispettate i patti”. E venerdì (ore 10) un corteo per dire “no alla chiusura”

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caprilli2Situazione complicata per l'Ippodromo Caprilli. Da una parte il sindaco Nogarin che invita Alfea a rispettare gli impegni presi prendendosi carico della gestione della struttura. Dall'altra c'è la cittadinanza, un ippodromo che dopo 120 anni rischia di chiudere. E' per questo motivo che su facebook è nato un gruppo "No alla chiusura dell'ippodromo Caprilli", un gruppo che vanta oltre 8500 partecipanti. Ed è proprio su quelle pagine che i membri si sono dati appuntamento per venerdì 8 aprile alle 10 davanti ai cancelli di viale Italia per un corteo. Un corteo per opporsi alla chiusura. "La storia di Livorno chiama", hanno scritto i manifestanti chiamando a raccolta tutti i livornesi che non vogliono veder morire un pezzo della città.

“Alfea rispetti gli impegni, firmi la nuova convenzione e subentri nella gestione dell’ippodromo Caprilli, come avrebbe dovuto fare già nel 2012”.
Il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, interviene sulla delicata partita dell’ippodromo cittadino e inchioda la società pisana alle sue responsabilità. “Se non dovesse assolvere ai suoi compiti - aggiunge Nogarin - il Comune sarà costretto a chiedere il risarcimento per i danni che l’incuria sta determinando sulla struttura stessa”.

La gestione dell’ippodromo - ricorda il sindaco -, come hanno confermato sia il Tar che il Consiglio di Stato, spetta ad Alfea: abbiamo più volte sollecitato la società pisana ad entrare in possesso dell’impianto e a sottoscrivere la bozza di convenzione redatta sulla base delle condizioni contenute nel bando vinto dalla stessa Alfea nel 2012, ma senza successo. Il 16 novembre scorso abbiamo inviato la bozza alla società, attraverso posta certificata, ma non abbiamo ricevuto risposta”.

Alfea insomma traccheggia - prosegue Nogarin -, proprio come ha fatto nel 2013 quando doveva assumere la gestione dell’impianto. Un atteggiamento che già tre anni fa aveva rischiato di portare l’ippodromo al tracollo; soltanto grazie a questa amministrazione che incaricato Livorno Galoppo di gestire temporaneamente l’ippodromo, è stato possibile allestire due stagioni ippiche straordinarie nel 2014 e nel 2015”.
“Ora la storia si ripete - aggiunge il sindaco -: dopo esseri opposta al rinnovo della convenzione con Livorno Galoppo anche per il 2016, Alfea sta nuovamente perdendo tempo. Il solo interesse della società, che già gestisce l’ippodromo di San Rossore, sembra essere quello di ottenere il trasferimento nell’impianto pisano delle 26 gare che attualmente sono previste al Caprilli”.

“E’ bene ricordare anche che la scelta di affidare l’impianto per trent’anni alla società pisana, alla ridicola cifra di 300 euro al mese, però - sottolinea Nogarin - è stata presa dall’ex sindaco Alessandro Cosimi. Un peccato originale di cui ora la città paga le conseguenze. A questo punto non possiamo fare altro che invitare Alfea a rispettare gli impegni presi, sottoscrivere la convenzione e assumere la gestione della struttura. Altrimenti - conclude il sindaco - il Comune sarà costretto a chiedere il risarcimento per i danni all’impianto”.

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E venerdì (ore 10) un corteo per dire “no alla chiusura”
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Blitz della Finanza in Comune per Aamps. Sequestrati documenti dal 2012 in poi

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COMUNE PALAZZO CIVICOBlitz della Guardia di Finanza la mattina di martedì 5 aprile a Palazzo Civico e in contemporanea alla sede di Aamps in via dell'Artgianato. Le fiamme gialle sarebbero intervenute in Comune e nel quartier generale della partecipata per il filone di indagine che comprende gli ultimi 4 anni di gestione della partecipata: dal 2012 in poi. Tra i documenti richiesti dai militari anche tutta la documentazione relativa ad Aamps dal 2012 a oggi, comprendendo quindi le carte che riguardano l'assunzione dei 33 precari. È stata chiesta l'esibizione sia degli atti cartacei sia dei documenti informatici
I finanzieri hanno fatto irruzione al Picchianti intorno alle 9,30. Sempre verso la solita ora, un altro gruppo di inquirenti, si è portato nei corridoi di Palazzo Civico. Gli uomini della Finanza hanno chiesto di entrare all'interno della stanza del primo cittadino e dell'assessore al Bilancio Lemmetti. Quest'ultimo avrebbe rivelato che il periodo di indagine riguarderebbe anche fatti più recenti del biennio 2013-14.
Slittata di qualche decina di minuti la Commissione in programma questa mattina alle 9, proprio per permettere agli amministratori di fornire i documenti richiesti dagli investigatori con un decreto di sequestro.
L'indagine, coordinata dal sostitutuo procuratore Massimo Mannucci, al momento conta otto persone iscritte nel registro degli indagati. I capi di accusa sarebbero, a vario titolo, omissione di atti di ufficio, peculato e bancarotta.

 

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Distrutta l’auto del sindaco

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autoVandali contro l'auto di Filippo Nogarin (nella foto in pagina). Il primo cittadino ha trovato la sua Passat completamente devastata sotto casa sua ad Antignano. "Non è il primo episodio - racconta il sindaco alla stampa-  Sei giorni fa ho trovato due ruote della mia macchina tagliata e, neanche due giorni fa, ho dovuto riscontrare il tentativo di intrusione a casa mia". Non un episodio isolato dunque ai danni di Nogarin. Per quanto riguarda quest'ultimo episodio, relativo a lunedì 4 aprile, il sindaco era andato a prendere la macchina per recarsi al lavoro quando ha dovuto constatare che la sua vettura era completamente devastata. Distrutto il finestrino lato passeggero, divelto il cruscotto, asportato il navigatore e trafugato qualsiasi cosa vi fosse all'interno.

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Moby, successo per #iosono141. Venerdì in piazza

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rosignanoNegli ultimi mesi ha avuto un particolare successo la campagna #iosono141 dove i cittadini dichiarano di essere la 141 "vittima" dei silenzi. Le magliette che l'associazione delle vittime del Moby Prince ha fatto stampare ne sono la prova: già 750 sono state distribuite in città e in ogni luogo ne hanno fatto richiesta. Altre 250 sono pronte per l'anniversario.
E ha lasciato un'immagine forte l'iniziativa del 10 marzo, quelle 140 sedie in piazza della Repubblica: allo scandire di un nome si metteva dietro alla sedia un cittadino con la maglietta rossa. Per chi ne volesse una, venerdì mattina l'associazione sarà in via Grande, angolo via del Giglio (9,30-12,30) e il pomeriggio in via Grande, di fronte a Galleni, (15,30-17,30), mentre sabato mattina di nuovo via Grande, angolo via del Giglio (9,30 - 12,30).

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Al museo di storia naturale “Disturbi degli Apprendimenti: Ricerca e Progetti sul Territorio”

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MUSEO STORIA NATURALENuovo ed interessante appuntamento al seminario che l'Associazione Italiana Dislessia - sezione di Livorno - ha organizzato, con il patrocinio della Provincia di Livorno, del CTS Livorno e di AIRIPA, dal titolo "Disturbi degli Apprendimenti: Ricerca e Progetti sul Territorio". L’ evento avrà luogo, per concessione della Provincia, all'Auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno, sabato 9 aprile alle 9. L’iniziativa si rivolge in particolare agli insegnanti della scuola primaria e dell'infanzia per illustrare e presentare alcune esperienze di monitoraggio degli apprendimenti nella scuola primaria e di ricerca/azione e prevenzione delle difficoltà di apprendimento nella scuola dell'Infanzia.
L’AID – sezione di Livorno, da anni impegnata nel fronteggiare le problematiche dei bambini e dei ragazzi con DSA, ha sviluppato la consapevolezza che la prevenzione e la diagnosi precoce attraverso un monitoraggio, possano permettere di scoprire “possibili” segnali di difficoltà di apprendimento che possono essere compensate con percorsi personalizzati ad hoc. “ Prevenzione e compensazione” – dichiara la presidente della sezione AID di Livorno, Maria Alotta –“ rappresentano gli strumenti per facilitare il percorso in salita che i ragazzi con DSA devono affrontare nel periodo scolastico, in particolare, ma per tutta la vita, in generale. Le numerose iniziative e progetti che ci vedono impegnati su diversi fronti, dallo sportello di ascolto a Livorno e in provincia, a tutti i progetti sviluppati in stretta condivisione con le scuole di ogni ordine e grado, con i docenti e con le altre istituzioni del territorio, delineano il focus che la sezione porta avanti attraverso un lavoro attento dei propri operatori, formati ed aggiornati su tutte le tecniche relative ai DSA e alle strategie che permettono di affrontarli”. Tra i relatori, che è possibile individuare nel programma allegato, ci sarà la Dottoressa Letizia Vai che illustrerà il modello di intervento adottato nei laboratori del Centro Das, esperienza di eccellenza dell'intervento pubblico che opera in sinergia con le risorse del territorio. La partecipazione è gratuita ed è gradita la preiscrizione scrivendo a: livorno@aiditalia.org.

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Aamps, progetto porta a porta entro il 2017

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IL VECCHIO BIDONE PER L'ORGANICO DA 360 LITRI
IL VECCHIO BIDONE PER L'ORGANICO DA 360 LITRIL’intento primario condiviso è di creare i presupposti per aumentare le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti a Livorno. Allo stesso tempo si vuole mettere i cittadini nelle migliori condizioni per acquisire ulteriori conoscenze sull’importanza del recupero e del riciclo dei materiali e sulle corrette modalità di conferimento, con particolare riguardo alla carta e al cartone. Comune di Livorno e Aamps ospitano i vertici di Comieco e tendono una mano all’importante consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Il sindaco Filippo Nogarin, supportato dall’assessore all’ambiente Giuseppe Vece e dal membro del cda di Aamps Paola Petrone, ha incontrato a Palazzo Civico il presidente Ignazio Capuano e il direttore generale Carlo Montalbetti. Sul tavolo anche il progetto di estensione della raccolta “porta a porta” a tutta la città entro il 2017 e il conseguente innalzamento sia delle percentuali di raccolta differenziata sia della valorizzazione dei materiali raccolti. Per i prossimi giorni sono attese proposte operative.

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Cani, 24 multe in tre mesi. Le scuse? “E’ tanto buono”. Pugno sull’autobus e botte in pineta

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cani polizia municipale vigiliDa gennaio a marzo sono state già 24 le multe elevate ad altrettanti padroni di cani: 14 per l'assenza di guinzaglio e 10 perché l'animale è stato trovato in giro da solo (leggi qui - pugno sull'autobus per il cane senza guinzaglioleggi qui - botte fra due donne per il cane senza guinzaglio).
Da aprile, come già anticipato a Quilivorno.it in risposta a un nostro lettore (clicca qui), sono stati intensificati i controlli dato che andiamo nella buona stagione e ci sono più ore di luce. Il servizio viene svolto in borghese, anche perché, come viene spiegato, quando ci sono i vigili in divisa tutti legano i cani e scatta il passaparola fra i proprietari. Quel che è emerso è una diffusa abitudine a "sciogliere" i cani in tutti i parchi e aree a verde. Le motivazioni sono sempre: "Tanto è buono", "deve sgranchirsi le zampe", "poverino legato", "ma ci sto attento".

Nel 2015 le pattuglie in divisa hanno svolto 358 interventi di cui:
- 33 per gatti
- 11 per cani feriti
- 233 per cani abbandonati o vaganti
- 9 per cani mordaci
- 51 per segnalazioni cani smarriti da proprietari
- 21 per cani sciolti.

Nel 2015 le pattuglie in borghese hanno elevato:
- 58 verbali per conduzione senza guinzaglio
- 8 verbali per area vietata
- 32 verbali per omessa custodia: i cani che vanno a giro da soli

 

 

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Pugno sull’autobus e botte in pineta
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Porta San Marco, via al restauro

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PORTA SAN MARCOE' stata smontata il 5 aprile per poter essere restaurata (foto Lanari). Stiamo parlando della Porta di San Marco. Si tratta della seconda fase di un più ampio intervento di riqualificazione che ha coinvolto tutto il monumento. Ricorderete, infatti, che il 18 febbraio scorso destò curiosità il gruppo di persone in tuta bianca, stile "C.S.I.", all'interno del monumento dietro a nastri bianchi e rossi (clicca sul link in fondo all'articolo per vedere le immagini all'interno della fotogallery di Simone Lanari). Non si trattò della scena di un crimine, ma del lavoro di una squadra specializzata, e incaricata dal Comune, che quel giorno effettuò una maxi-pulizia dell'area. Una pulizia doverosa considerata tutta la sporcizia: sacchi di spazzatura, mobilia, materassi, suppellettili, plastica, pezzi di legno, sporcizia varia e diffusa e quant'altro. Il costo totale di tutta l'operazione (pulizia 18 febbraio + porta restaurata) è di circa 29mila euro stanziati dal Comune.

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via al restauro
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Addio al pittore Dino Pelagatti

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Dino_PelagattiLutto nel mondo dell'arte. Nella mattinata del 6 aprile è morto a 84 anni il noto pittore Dino Pelagatti. La salma in giornata è stata trasportata al cimitero della Misericordia dove il 7 parile, alle 15.30, si terrà la funzione religiosa. In seguito l'artista, secondo le sue volontà, sarà cremato al cimitero della Cigna. Nato nel 1932, comincia a muovere i primi passi nel mondo dell'arte grazie al padre, anch'egli pittore. Durante la sua prima fase, si avvicina ai macchiaioli per poi, con il tempo, adottare uno stile tutto suo. Dal 1971 entra a far parte del gruppo Labronico che, grazie al suo arrivo, si rinnova completamente. I dipinti di Pelagatti sono caratterizzati da una vasta gamma di tecniche e i personaggi danno fin da subito l'idea del movimento.

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Avis, donazioni in calo: “Venite a donare”

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avisIl principale compito di Avis è sensibilizzare i cittadini sull’argomento donazione di sangue, piastrine e plasma, elementi fondamentali.
Il sangue è un’esigenza quotidiana che diventa tragica ogni volta che manca, non solo in caso di eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell'esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie. In campo medico, il plasma (90% acqua e 10% proteine) è un componente del sangue sempre più richiesto e necessario. Oltre all'impiego che se ne fa in medicina generale, viene infatti largamente utilizzato per la composizione farmaceutica dei plasmaderivati (albumina, globuline, fattori della coagulazione, ecc.), veri e propri “farmaci salvavita” necessari alla cura delle malattie del sangue e per la produzione di alcuni vaccini. "Purtroppo ad oggi le le donazioni sono in calo- commentano dall'Avis Livorno - E' per questo che vogliamo fare un appello a tutti i livornesi. Contattaci per un appuntamento per la donazione ai seguenti riferimenti: telefono fisso 0586-44.41.11; cellulare: 335-73.71.167  o all'indirizzo e-mail: livorno.infodonatore@avis.it".

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“Venite a donare”
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Piazza XX, mercato e artisti: gli eventi

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piazza xx (1)di Linda Lensi

Si concretizzano le prime iniziative per la rivitalizzazione di piazza XX Settembre, una delle piazze più belle della città, che merita di tornare a svolgere il proprio ruolo di luogo di incontro per cittadini e di richiamo per i turisti.
Già a partire dal 9 aprile, la piazza accoglierà manifestazioni di vario tipo, commerciali e non solo.  L’assessore al commercio, Paola Baldari, ha spiegato che "l’obiettivo dell’amministrazione è quello di dare un nuovo slancio alla piazza che ha tutte le carte in regola per tornare a nuova vita e riacquistare la vivacità di un tempo, accogliendo le proposte che ci vengono direttamente dai cittadini e nello specifico dai componenti del nuovo Centro Commerciale Naturale che ne promuove lo sviluppo. Vorrei ricordare che abbiamo provveduto recentemente al riconoscimento del CCN “Piazza XX Settembre e Dintorni”, costituito con l’intento di favorire nella zona di Piazza XX un contesto di vitalità tale da attirare cittadini e turisti, a beneficio anche delle attività commerciali esistenti".
Ed è proprio su proposta del CCN che sono stati organizzati i prossimi appuntamenti in piazza: sabato 9 aprile partirà il 1° Mercatino a Km 0, mentre giovedì 14 aprile avrà luogo “Il giovedì dei privati… e dei pittori”, un appuntamento che, in via sperimentale, si svolgerà ogni secondo e quarto giovedì del mese fino a giugno compreso.  Nel dettaglio: per quanto riguarda il 1° Mercatino a Km0, organizzato dall’associazione Asd Leghorn, si svolgerà sabato 9 aprile dalle 9 alle 19. Direttamente dal produttore al consumatore il mercatino intende far conoscere i prodotti del territorio attraverso il contatto diretto tra aziende produttrici e consumatori. Si potranno acquistare prodotti quali olio, vini, confetture, miele e derivati, farine, agrumi e verdure. Saranno 30 i gazebo messi a disposizione per questa fiera che gli organizzatori intendono ripetere ogni mese (per chi volesse partecipare: asdleghorn@yahoo.it). La manifestazione è sponsorizzata dalla Banca Credito Cooperativo di Castagneto Carducci e al suo interno avrà uno spazio riservato all’associazione Cure Palliative di Livorno per la raccolta fondi.
“Il giovedì dei privati… e dei pittori”, organizzato da Etruria Eventi, si svolgerà giovedì 14 aprile, il 28 aprile, il 12 e 26 maggio, il 9 e 23 giugno, dalle 8 alle 20. Programmato per tre mesi in via sperimentale, l’evento è una sorta di mercatino dell’usato, arricchito da stand riservati a pittori e artisti. Questo evento è finalizzato all’esposizione e alla vendita di merci da parte di cittadini privati che non esercitino l’attività di vendita in modo professionale. Si tratta in gran parte di persone che vendono prodotti propri, usati, provenienti da abitazioni, cantine, soffitte. Accanto a questi saranno presenti anche collezionisti di ogni genere (orologi, figurine, riviste, radio d’epoca, vinili, fumetti e molto altro) e operatori dell’ingegno che recuperano e riciclano oggetti di qualunque genere. Distribuiti sul perimetro della piazza ci saranno complessivamente 52 gazebo, ad eccezione di 11 gazebo riservati a pittori ed artisti viventi che troveranno spazio al centro, intorno alla statua. Le associazioni di pittori presenti gestiranno in autonomia i loro spazi, esponendo opere degli artisti soci; ci sarà anche chi dipingerà en plein air direttamente in piazza.
Queste le associazioni di pittori che aderiscono: Unitre Macchia, Centro Massimo Luschi, Gruppo Salviano 80, Ass. Arte Livorno e oltre, Ass. Toscana Arte, Ro Art, Fortezza News.

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Caprilli, Alfea: “Chiederemo i danni al Comune”

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caprilliLa società Aflea risponde al Comune di Livorno passando al contrattacco sulla questione Caprilli.
Ecco il comunicato stampa che è stato scritto e pubblicato sul sito dell'ippodromo di San Rossore gestito dalla società pisana.
"Ci siamo fino ad oggi astenuti dall’entrare in una polemica che, per i toni demagogici, ci sembrava strumentale e politica. Di fronte però ai goffi tentativi, conseguenza della giusta pressione di una intera città, di scaricare su altri le proprie colpe e ad affermazioni false che sono all'esame dei nostri legali, riteniamo doveroso esporre come sono andate le cose.

Come noto a tutti, obiettivo di Alfea è sempre stato quello di salvare le corse a Livorno e gestire due impianti a poca distanza in maniera sinergica e integrata. Dopo aver salvato la stagione di corse 2011 e 2012, con ottimi risultati e riconsegnando un impianto in buone condizioni, Alfea ha quindi partecipato e vinto un bando per la gestione trentennale del Caprili a condizioni chiare e ben precise.

Purtroppo, anziché come avrebbe dovuto consegnare l’impianto il 1 gennaio 2013, il Comune non ha rispettato la sua parte di impegni, mantenendo per 3 anni un atteggiamento dilatorio la cui illegittimità è stata “sanzionata” dal TAR al quale Alfea si era dovuta rivolgere e, successivamente, confermata dal Consiglio di Stato.

Il sindaco Nogarin, come è facilmente documentabile, sin da quando si è insediato nel giugno 2014 ha affrontato la questione del Caprilli “a intermittenza”, più con annunci estemporanei che con una seria e costante ricerca di soluzioni concrete, periodicamente scomparendo per mesi interi senza rispondere alle numerose sollecitazioni di Alfea. Tanto che, alla fine, dopo la sentenza favorevole, Alfea è stata costretta a rivolgersi nuovamente al TAR per il “giudizio di ottemperanza”, ovvero per vedere applicate le sentenze precedenti. Il TAR si è riunito per questo il 25 febbraio e, ad oggi, siamo ancora in attesa della pronuncia.

Nel frattempo, in mancanza dell’assegnazione ad Alfea, incuria e carenze gestionali hanno devastato l’ippodromo rendendo addirittura inagibili alcune strutture, come documentato a più riprese dalla stampa e non solo. Anche oggi, che titolare della gestione dell’impianto è a tutti gli effetti Labronica Corse Cavalli (partecipata al 100% del Comune Livorno), l’impianto è completamente fuori controllo, esposto ai vandalismi e agli agenti atmosferici, con assenza di personale per le manutenzioni e per il controllo diurno e notturno, con una autogestione da parte degli incolpevoli operatori al di fuori di ogni logica di sicurezza e regolarità.

Parliamo poi degli ultimi mesi: a fine 2015 il sindaco Nogarin ha avanzato una vaga proposta di ritardare di un anno la consegna dell’ippodromo. Mentre Alfea, come deliberato nel Consiglio di Amministrazione del 4 gennaio scorso, si dichiarava disponibile ad esaminare una precisa e circostanziata proposta, condizionandola ovviamente alla firma della convenzione, mai Nogarin la ha inviata, forse perché al di là delle chiacchiere mancava l’accordo dell’altro soggetto interessato.

Anche per quanto riguarda il canone di affitto, l’affermazione del sindaco non appare corretta: la concessione trentennale a Alfea prevedeva un canone annuo di 36.600 euro (e non certo i 300 euro al mese che scrive!), ben più elevato di quello richiesto dalla sua amministrazione agli ultimi gestori.

Al di là delle affermazioni ridicole e tendenziosamente calunniose per chiunque mastichi di cavalli, sulla volontà di Alfea di appropriarsi delle giornate dell’ippodromo di Livorno, e di polemiche politiche contro la precedente amministrazione fatte sulla pelle dell’ippodromo e dei livornesi, questa è la verità e queste le responsabilità dei gravissimi danni per le quali la comunità livornese e gli operatori ippici dovrebbero chiedere conto, come farà Alfea, al Comune".

Società Alfea S.p.A.

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Tour della Gorgona, è boom di richieste

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gorgona2Un debutto oltre le attese per il tour dell'isola-penitenziario di Gorgona, resa fruibile ai turisti in seguito alla firma (avvenuta il 9 marzo) della convenzione tra Comune di Livorno, Ente Parco Arcipelago Toscano e Direzione del Carcere di Livorno. Dall'apertura delle prenotazioni (il 12 marzo scorso) non accenna a diminuire l'interesse per la nuova destinazione, collegata regolarmente dalla motonave di Toscana Mini Crociere. Ogni giorno sono centinaia le richieste di informazioni che giungono al centro unico di prenotazione, presso l'ufficio Informazioni Turistiche del Comune di Livorno (in via Pieroni). Sono previste 14 gite al mese. Dall'8 al 10 aprile aprile non ci sono più posti, mentre rimane qualche disponibilità per il 13 e 16 aprile. Anche le emittenti televisive sono state richiamate dalla possibilità di documentare quest’isola, che si è mantenuta intatta nella sua scabra bellezza. Sabato 9 aprile sbarcherà la troupe di Raitre, per girare un approfondito servizio per il TG regionale e registrare riprese per altre trasmissioni della rete nazionale. Per le prenotazioni: Ufficio Informazioni Turistiche di Livorno - Via Pieroni 18, Livorno. Aperto dalle 9 alle 13. Tel. 0586.89.42.36 info@costadeglietruschi.it, www.turismo.comune.livorno.it

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Orti urbani: sabato manifestazione per dire no alla cementificazione

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RUSPE ORTI URBANIIl Collettivo degli orti urbani invita tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione indetta per sabato 9 contro il progetto di cementificazione dell’area compresa tra via Goito, via Da Verrazzano, via dell’Ambrogiana e via dell’Erbuccia presentato dalla giunta Nogarin. Il fatto che il suolo sia una risorsa finita da anni, e che a Livorno, dopo decenni di costruzioni senza senso, bisognerebbe parlare di restituire verde, piuttosto che di edificare ancora, pare non interessare a un sindaco che pur si è fatto eleggere promettendo “Zero cementificazione”. Livorno non ha bisogno di altro cemento: è la città con la più bassa densità demografica della Toscana (dati ISPRA). La costruzione di nuovi edifici è slegata a qualsiasi programmazione urbanistica e serve solo a far guadagnare i costruttori, molto spesso cooperative “rosse” che hanno barattato la vocazione solidaristica delle origini con i facili introiti derivanti dalle speculazioni edilizie. Per i livornesi costruire in via Goito significherebbe solo perdere l’ultimo “scrigno di biodiversità naturale nel cuore città” come l’ha definito la LIPU, che nell’area ha censito 23 specie di uccelli protetti dalla legge nazionale 157/92. Un’area di 6 ettari che grazie all’occupazione dell’ottobre 2013 è stata resa un Bene Comune, dove si coltivano ortaggi ma soprattutto percorsi collettivi dal basso.  La partenza del corteo è fissata per le 17, ma già dal pranzo agli orti sarà messo a disposizione un forno per la cottura di pizze (portate l’impasto). Saranno organizzate visite botaniche dell’area, sarà presentato il censimento ornitologico realizzato dalla Lipu e sarà ospitato un dibattito su consumo del suolo e beni comuni. La musica di Camilla Furetta, Dans la rue e De Soda Sister accompagnerà il pomeriggio fino alla partenza del corteo alle ore 17.  Alla manifestazione hanno aderito: Buongiorno Livorno, Federazione Anarchica Italiana , Sinistra Anticapitalista, Comitato No Triv, Vertenza Livorno, RistoOrto Veg & Fregan Polpetta, Mondeggi Bene Comune - Fattoria Senza Padroni, Genuino Clandestino, Comitato Verde Urbano Livorno, Quelli dell’alberini, Rete Toscana Ecovillaggi, Genuino Clandestino,

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Un corteo e visite guidate per salvare gli orti urbani

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RUSPE ORTI URBANIUna manifestazione in difesa dell'ambiente e dei beni comuni. È quella organizzata dal Collettivo degli orti urbani per sabato 9 aprile, a cui hanno aderito anche Buongiorno Livorno, Sinistra anticapitalista, Federazione anarchica, Vertenza Livorno, Comitato verde urbano, il ristorante autogestito Polpetta, Comitato No Triv, Quelli dell'alberini e anche altre realtà fuori della nostra città come Mondeggi, Rete Toscana Ecovillaggi, Genuino Clandestino.
Più che una manifestazione di protesta (il corteo partirà alle 17 da via Goito e arriverà alla Terrazza Mascagni), quella organizzata dal collettivo degli orti urbani vuole essere una giornata (durante la quale saranno fatte visite guidate e sarà presentato dalla Lipu uno studio ornitologico sulle specie presenti nel parco) per conoscere l'area di 6 ettari compresa tra via Goito, via Da Verrazzano, via dell'Ambrogiana e via Dell'Erbuccia.
Giornata che partirà all'ora di pranzo e andrà avanti fino alle 17 con la musica di Camilla Furetta, Dans la rue e De soda sisters. “A Livorno non serve altra cementificazione – ha detto Dario – la nostra, secondo i dati forniti dall'Ispra, è la città con meno densità demografica e la costruzione di nuovi edifici è slegata da qualsiasi programmazione urbanistica e serve solo a fare guadagnare i costruttori”.
Il rifiuto di nuova cementificazione si lega come ha spiegato Silvia alla lotta per la casa: “Non servono nuove case – ha affermato – ma la manutenzione di quelle già esistenti. È grave poi – continua riferendosi al progetto della Clc di trasformazione dell'area – che si pensi di radere tutto al suolo prima di costruire”.
Noi non siamo gli occupanti – dichiarano ancora dal collettivo – ma i custodi e rivendichiamo il merito di aver ridato alla città questo polmone verde, facendolo diventare un bene per tutti”. Poi un affondo nei confronti della giunta: “Il Movimento 5 stelle ha detto durante la campagna elettorale che non sarebbe stato permessa in quest'area nuova cementificazione, ora li richiamiamo alle promesse fatte. C'è ancora il tempo di poter compiere una variante urbanistica, così come è stato per Esselunga, per evitare che ci sia un inutile consumo di suolo. Qui sotto, non tutti forse lo sanno c'è un piccolo fiume, su quest'area quindi non si potrebbe costruire ”.

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ESCLUSIVO. Cittadella dello sport: progetto. Ipotesi sede distaccata delle olimpiadi 2024. Negozi, spa e maxi parcheggi

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cittadellaUna vera e propria Cittadella dello Sport, racchiusa in ventimila metri quadri di pavimentazione pedonale chiusa al traffico, ad uso esclusivo di sportivi e partecipanti agli eventi in programma. Il tutto potrebbe avere un marchio esclusivo, quello dei cinque cerchi olimpici di Roma 2024. Avete capito bene, Livorno con questo importante progetto, da circa 150 milioni di euro, si candida come sede distaccata delle Olimpiadi che si svolgeranno fra otto anni e per cui la capitale italiana è in lizza come città ospitante.
Una vera e propria città dello sport all'interno di Livorno dove si potranno trovare impianti, servizi, negozi, alberghi, resort, parcheggi e persino una Spa. Il progetto che l'Amministrazione Comunale ha portato direttamente al Coni per l'approvazione parla chiaro: la nostra città, più medagliata d'Italia in ambito olimpionico, si accrediterebbe con questa mega struttura di cui Quilivorno.it vi mostra in esclusiva e in anteprima i progetti, come una città d'appoggio per i giochi olimpici con sede in Italia.
Il progetto nel dettaglio - Andiamo dunque ad analizzare il progetto nel dettaglio. Una pavimentazione pedonale, dalla quale si esclude quindi traffico e smog, che partirebbe dall'inizio di via dei Pensieri, dove sorge l'attuale pista di pattinaggio, per terminare alla fine dell'ippodromo Caprilli. All'interno una serie di impianti che andrebbero ristrutturati e implementati come, ormai si sa, lo stadio Armando Picchi dentro al quale sorgerebbero nuove strutture commerciali che nascerebbero, oltre che su tre lati dello stadio, anche a fianco del campo scuola Martelli.

[caption id="attachment_179173" align="alignleft" width="300"]LA CITTADELLA DELLO SPORT CON L'ESTENSIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI ANTIGNANO CHE RIENTREREBBERO NEL PROGETTO ROMA 2024 LA CITTADELLA DELLO SPORT CON L'ESTENSIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI ANTIGNANO CHE RIENTREREBBERO NEL PROGETTO ROMA 2024[/caption]

Come possiamo vedere da questa cartina che pubblichiamo qui in pagina a fianco (clicca per ingrandirla) gli sport che verrebbero compresi sono molteplici. Ci sarebbe il campo di atletica, la piscina olimpionica Camalich, il pala-scherma del Fides, il palazzetto di basket, e il campo da rugby che sarebbe spostato dall'attuale posizione per essere costruito dietro al PalaMacchia dove attualmente c'è il campo da calcio del Livorno 9 tra via Cattaneo e via Montelungo. Al suo posto? Una struttura recettiva per atleti comprensiva di un centro Spa.  Niente paura per la società sportiva del Livorno 9 però, nessuno sfratto: la nuova collocazione sarebbe ancora più bella di quella attuale. Un nuovo campo da calcio infatti, insieme ad altri due piccoli campetti per il calcio a 5, come è possibile vedere dal rendering nella foto principale, sarebbe pensato proprio all'interno della struttura del Caprilli, non snaturandone la predisosizione originale relativa alle corse dei cavalli e del dressage ippico che potrebbe avere un rilancio in ottica Coni, riservando inoltre una buona parte di impianto ad area verde-parco pubblico.
Skate Park  e Antignano - Nel progetto cittadella sarebbe compreso, anche se fuori dalle "mura", lo skate park che sorgerebbe alla Rotonda d'Ardenza (impianto per cui sarebbero già stati trovati i soldi per la sua realizzazione). Proprio sotto al futuro skate park ecco che si apre il panorama per  vela e surf. Continuando a sud ecco i già esistenti campi da golf, baseball e calcio. Il tutto sarebbe percorso esternamente da una fantastica pista ciclabile-pedonale che permetterebbe agli amanti delle due ruote e del podismo di costeggiare la Cittadella dello Sport.
Due maxi parcheggi - Si è pensato a tutto. Anche alla possibilità di accogliere le tante auto e i pullman che porteranno sportivi, partecipanti e tifosi alle manifestazioni in programma. Come? Nel progetto ci sono due voci relative: parcheggio interrato all'ippodromo (circa 30mila metri quadri) e un silos che sorgerebbe in via Cattaneo anche questo su una superficie di circa 30mila metri quadri.
Resort, spa e alberghi - Una struttura simile non poteva essere sprovvista di un resort, di un albergo e di centri commerciali. In questo contesto è stato pensata anche una Spa e a delle abitazioni che potrebbero essere destinate a foresterie per gli atleti ma anche complessi residenziali di lusso riservati al mercato immobiliare locale.
Finanziamento  del progetto -  Il finanziamento di circa 150 milioni euro è per metà destinato ad essere coperto con sovvenzionamenti privati di imprenditori e investitori interessati che hanno già preso visione il progetto comunale e che si sono dimostrati molto interessati alla realizzazione della struttura, e in parte potrebbe essere coperto dal Coni stesso proprio in vista delle Olimpiadi 2024. Come è facile intuire il progetto è molto legato alla vittoria o meno di Roma come candidata ad ospitare i giochi olimpici fra otto anni. Se dovesse andare in porto questa ipotesi il sogno Cittadella dello Sport potrebbe finalmente vedere la luce in tempi non lontani.

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Corteo, libro e scultura in Fortezza Nuova. Moby Prince, gli eventi per non dimenticare

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lori rispoli mobyUn libro, una staffetta podistica e un monumento in memoria delle 140 vittime. Domenica 10 aprile si svolgeranno le cerimonie commemorative “per non dimenticare” l’incendio che 25 anni fa, la sera del 10 aprile 1991, causò la morte di 140 passeggeri e distrusse al largo di Livorno, il traghetto Moby Prince (clicca sul link in fondo all'articolo per vedere la scheda tecnica della scultura di Cavallini e le info sul concerto e clicca qui - anche la Svs parteciperà al ricordo).
Il programma delle cerimonie, promosso da Regione Toscana, dal Comune di Livorno, dalla Provincia di Livorno e dall’Associazione “140” Familiari Vittime del Moby Prince, è stato presentato questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo Comunale alla presenza del sindaco Filippo Nogarin, l’assessore alla Cultura Serafino Fasulo e Loris Rispoli (presidente dell’Associazione “140”).

[caption id="attachment_174922" align="alignleft" width="300"]LA SCULTURA IN RICORDO DELLE VITTIME DEL MOBY PRINCE DELL'ARTISTA CAVALLINI LA SCULTURA IN RICORDO DELLE VITTIME DEL MOBY PRINCE DELL'ARTISTA CAVALLINI[/caption]

Il sindaco ha ringraziato Loris Rispoli, per la forza con cui ha sempre portato avanti la battaglia verso la verità. “Ci sono decine di stragi che non hanno risposta - ha detto Nogarin - e c’è una vera e propria partecipazione dell’uomo che prova dolore a vedere che questi fatti non hanno risposte”. Ed ha aggiunto: “Vorrei che si celebrasse il senso di giustizia. Abbiamo bisogno di risposte e che le vittime abbiano un senso di compimento di quello che è accaduto”.

Le iniziative avranno inizio già da sabato 9 aprile, quando, alle ore 17, al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma 234) verrà presentato il libro di Elisabetta Arrighi “Moby Prince. Novemila giorni senza verità” (Edizioni ETS). Sempre sabato si svolgerà la staffetta del Coordinamento Podistico Moby Prince che partirà da Pontedera e, passando dai comuni di Ponsacco, Lari, Crespina, Fauglia e Collesalvetti giungerà alle ore 17 del 10 aprile in città dove si aggregherà al corteo per il Porto.

Gli appuntamenti di domenica 10 aprile avranno inizio alle ore 10 in Fortezza Nuova con la funzione religiosa presieduta dal Vescovo di Livorno Monsignor Simone Giusti. Sempre negli spazi della Fortezza Nuova, alle ore 11.30, sarà inaugurata la scultura Koningin Juliana, dell’artista Federico Cavallini, in memoria delle vittime. Le iniziative proseguiranno nel pomeriggio: alle ore 15 nella Sala Consiliare di Palazzo Civico il sindaco Filippo Nogarin porgerà il saluto, a nome della città, alle Autorità e ai familiari delle vittime. Alle ore 17 da Piazza del Municipio partirà il corteo che, dopo aver percorso alcune vie della città arriverà, intorno alle 17.45 arriverà al Porto, Andana degli Anelli, davanti alla lapide dove sono scolpiti i nomi delle 140 vittime. Qui, sarà deposto il cuscino di rose del Presidente della Repubblica e saranno letti i nomi delle vittime e i familiari presenti lanceranno le rose in mare, 140, una per ogni vittima. Ultimo appuntamento di questa giornata all’insegna della memoria, alle ore 21, alla Chiesa di Sant’Andrea (piazza del Cisternone) si terrà il concerto commemorativo: la Corale Guido Monaco eseguirà il Requiem di Gabriel Fauré.

Le modifiche alla circolazione - Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione si rendono necessarie le seguenti modifiche alla circolazione:
- Dalle ore 8 e fino al termine delle cerimonie l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata per quanto riguarda viale Avvalorati nel tratto compreso tra via Mons. Ganucci e via della Madonna (su entrambi i lati).
- Dalle ore 17 e per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo, l’istituzione del divieto di transito in piazza del Municipio, viale Avvalorati, piazza della Repubblica, via Grande, Piazza Micheli fino a piazza dell’Arsenale.
- Dalle ore 21 e fino al termine del concerto nella chiesa di S. Andrea, in piazza del Cisternone nel tratto antistante la chiesa stessa.

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Pulizia di primavera, tocca ad Antignano

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aamps (2)Dopo avere raccolto ben 1.800 kg. di rifiuti ingombranti nel rione Colline, la postazione mobile di Aamps farà tappa ad Antignano-Banditella sabato 9 aprile in via Provenzal. Dalle ore 8 alle 13 gli operatori saranno a disposizione degli abitanti del rione per ritirare quegli oggetti che possono essere ritenuti non più utilizzabili, come poltrone, divani, materassi o piccoli elettrodomestici.
Per l’occasione è prevista anche un’intensificazione dell’attività di spazzamento, sia manuale che meccanizzato, e un’azione mirata di diserbo per eliminare le erbacce indecorose cresciute a ridosso dei marciapiedi e dei muri.
All’evento “Pulizie di Primavera”, organizzato n collaborazione con l’uff. Ambiente del Comune di Livorno, sono state invitate a partecipare anche le scuole ubicate in zona, le associazioni ambientaliste e di volontariato ma anche tutti i cittadini che volessero contribuire alla riuscita dell’operazione nel suo complesso. Presso l’info point di AAMPS saranno infatti disponibili sacchi e guanti per la pulizia straordinaria dei giardini pubblici situati nelle immediate vicinanze.

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Caprilli, sfilata per dire no alla chiusura. Sorgente: “Faremo il possibile”

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1DS_0870"Il Caprilli merita rispetto, noi abbiamo le proposte, da voi pretendiamo le risposte". E' questo lo striscione che ha aperto il corteo dei lavoratori e dell'indotto dell'ippodromo (circa 50 persone) che dai cancelli d'ingresso del viale Italia hanno sfilato a piedi con palloncini viola e cartelloni al fianco di 7 camion adibiti al trasporto cavalli, ma senza animali all'interno. Vie sgombre grazie alla municipale che ha chiuso le strade alla viabilità per consentire il regolare svolgersi della manifestazione. Il corteo di protesta per salvare l'ippodromo è terminato davanti a Palazzo Civico dove era in corso la commissione consiliare sul Caprilli.
caprilli“La Regione studi interventi mirati per sostenere l’attività dell’ippodromo”. A chiederlo con forza è il consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti che ha predisposto una lunga e dettagliata interrogazione rivolta alla Giunta sulla questione. Gazzetti chiede al Governo della Regione di intervenire “per sostenere l’attività del Caprilli sia in termini di competitività, che di tutela, sviluppo economico, sociale ed occupazionale. L’obiettivo – spiega il consigliere regionale - non è solo evitare che l’attività ippica presente a Livorno da oltre un secolo venga spazzata via, ma anche che non si ampli il raggio della crisi occupazionale già presente sul nostro territorio”.
Nell’atto sottoscritto anche dal capogruppo Leonardo Marras, dalla vice capogruppo Monia Monni e dai consiglieri Antonio Mazzeo e Gianni Anselmi, Gazzetti sottolinea la “forte preoccupazione per gli otto lavoratori che erano stati riassorbiti dalla Livorno Galoppo e che però da gennaio sono disoccupati e con una vertenza aperta per non avere ricevuto il corrispettivo di due mensilità di lavoro e il trattamento di fine rapporto”.
ippodromoIl consigliere regionale ripercorre poi la storia della struttura e i vari passaggi che ne hanno contrassegnato la gestione in questi anni. In particolare da quando dalla Labronica Corse, l’affidamento è passato ad Alfea, fino alla gestione temporanea  terminata a gennaio) alla Livorno Galoppo s.r.l. “La filiera ippica rappresenta un comparto di notevole importanza per il nostro territorio e meritevole di un particolare attenzione nel quadro complessivo del Piano regionale agricolo forestale. La Toscana risulta anche una delle regioni più importanti nel settore dell’allevamento dei cavalli e anche quella con il maggior numero di ippodromi, segno del valore che l’ippica rappresenta e ha sempre rappresentato per il nostro territorio”. Nei giorni scorsi Gazzetti e Mazzeo hanno anche incontrato a Firenze i vertici di Alfea. "È nostra intenzione - sottolineano i due consiglieri - incontrare a breve anche i dirigenti della Livorno Galoppo. Si tratta di occasioni utilissime per raccogliere elementi di conoscenza da riportare sia nella discussione sul caso specifico, le cui competenze lo ricordiamo sono di carattere prettamente locale, ma anche per intensificare un impegno nei confronti del settore ippico che necessita di sempre maggiore attenzione. Da qui l'importanza - concludono - anche del tavolo interassessorile, come richiesto dal consigliere Mazzeo, che auspichiamo possa essere uno strumento per affrontare ed aggredire i temi che stanno a cuore e preoccupano il settore dell'ippica in Toscana".

L'incontro in Comune - Una delegazione dei lavoratori dell’ippodromo è stata ricevuta dalla vice sindaco Stella Sorgente. All’incontro che si è tenuto per circa un’ora in sala giunta, hanno partecipato anche l’assessore al lavoro Fracesca Martini, il segretario generale Giuseppe Ascione e il dirigente dello sport Massimiliano Bandinelli. Per l’ippodromo erano invece presenti Paolo De Santi in rappresentanza di tutti i lavoratori, Micol Fenzi della città dell'ippica, Ughetta Bertini per i veterinari e Francesca Gori a nome dei proprietari dei cavalli.
A fronte della richiesta unanime della delegazione di un rilancio del Caprilli, la vice sindaca ha illustrato la posizione dell’Amministrazione: "Non è e non è mai stato interesse della nostra giunta la chiusura dell’ippodromo, ma abbiamo di fronte una situazione amministrativa e legale molto complessa. Non possiamo ignorare le ultime sentenze di TAR e Consiglio di Stato, per questo motivo abbiamo attivato l’avvocatura comunale per cercare una soluzione percorribile che permetta la continuità del Caprilli e non ne disperda il patrimonio anche culturale e aggregativo".
L’Assessore Martini sottolinea invece l’importanza economica del settore: “Auspico davvero che si riesca a raggiungere un accordo nel comune interesse di chi lavora e opera nel mondo dell’ippica per rilanciare finalmente come merita un settore economico che garantisce posti di lavoro”.
L’incontro è concluso con l’intesa di tutte le parti presenti oggi nel voler tentare di raggiungere un accordo bonario che permetta la continuità delle corse e quindi la salvaguardia occupazionale. A breve quindi il Sindaco inviterà in Comune Alfea e Livorno Galoppo in un incontro a tre per verificarne la disponibilità. Conclude così Stella Sorgente: “Ho parlato con il sindaco che oggi è fuori Livorno e si è detto disponibile a incontrare entrambe martedì 12 aprile qui in sala giunta alle ore 16.30”.

 

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Sorgente: “Faremo il possibile”
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In arrivo la “Primavera della scienza”. Il programma

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COMUNE PALAZZO CIVICO“Scienza e Conoscenza. L’impulso delle telecomunicazioni”: sarà il tema dominante della Primavera della Scienza 2016, il calendario di appuntamenti a carattere scientifico che il Comune di Livorno promuove per il dodicesimo anno consecutivo, con il fattivo contributo di numerose associazioni scientifiche cittadine. A partire da domenica 10 aprile, a Livorno, sarà un susseguirsi di iniziative volte a far conoscere alla cittadinanza lo sviluppo che la comunicazione e l’informazione hanno avuto negli anni grazie all’innovazione dei mezzi tecnologici sempre più sofisticati. Si parlerà del telegrafo, del radar e del telefono fino ad arrivare ad internet e ai satelliti artificiali.
La Primavera della Scienza edizione 2016 riserva inoltre una sorpresa per la città. A dimostrazione di “Come sono cambiati nel tempo gli strumenti e le comunicazioni legate al meteo dal professor Pietro Monte (fondatore dell'Osservatorio Meteorologico di Livorno nel 1856) ad oggi” sarà installata sul tetto del palazzo comunale una stazione meteo temporanea collegata ad un monitor (all’ingresso del palazzo) che rende visibili in tempo reale dati meteo.

Il programma di aprile

Domenica 10, Conferenza ore 16,30, “Ugo Tiberio e il primo Radar italiano, livorno 1935-1943”. Paolo Tiberio, Università di Modena e Reggio Emilia. Organizzata dalla Società Astronomica Italiana ( S.A.It.). Sede: Auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, via Roma 234 Livorno

Giovedì 14
Conferenza ore 17,00, “L’Universo in una luce diversa”, Rino Castaldi, Istituto Nazionale Fisica Nucleare di Pisa; Massimiliano Bitossi, Laboratorio VIRGO; Alessandro De Angelis, MAGIC. Organizzata dal Caffè della scienza e Società Astronomica Italiana ( S.A.It.). Sede: Auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo

Lunedì 18, Conferenza ore 9,00/11,00 - 11,00/13,00. “Nuove tecnologie informatiche: vantaggi e rischi”. Franco Turini, Università di Pisa; Donatella Marazziti, Università di Pisa. Organizzata dal Caffè della Scienza. Sede: Aula Magna I.T.I. GG. Galilei via Galilei Galileo, 68 Livorno.

Mercoledì 20. Conferenza ore 8,30. “Applicazioni dei RADAR e le attività di monitoraggio marino del Consorzio LaMMA”. Organizzata dal LaMMA e Istituto Vallauri , riservato all’I.T.I. GG Galileo galilei. Sede: Istituto Vallauri – Accademia Navale di livorno, viale Italia, 72 Livorno.

Mercoledì 20. Visita guidata all’Istituto Vallauri ore 15,00. “Applicazioni dei RADAR e le attività di monitoraggio marino del Consorzio LaMMA”. Visita su prenotazione (max 30 persone) all’Istituto Vallauri presso l’Accademia Navale di livorno. Organizzata dall’Istituto “G. Vallauri” e Consorzio LaMMA. Per prenotazioni tel 0586- 820494 e-mail cultura scientifica@comune.livorno.it. Sede: Istituto Vallauri – Accademia Navale di Livorno

Sabato 23. Conferenza ore 16,30. “Astrobiologia e Esobiologia: da dove veniamo, dove andiamo?”. Vilfredo Zolesi, Kayser-Italia. Organizzata dalla Società Astronomica Italiana ( S.A.It.). Sede: Auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.

Giovedì 28. Caccia al Tesoro interattiva. Itinerario georeferenziato che utilizza la narrazione e i sistemi di Telecomunicazione moderni (metodologia Involen/Raise più Aris game) per accrescere la sensibilità ambientale e la conoscenza del territorio. Organizzata dall’istituto di Biometeorologia del CNR – Livorno con alcune classi scolastiche di Villa Corridi. Sede: Parco pubblico Villa Corridi, via di Collinaia Livorno.

Il programma di Maggio 2016. Installazione Stazione Meteo temporanea. “Come sono cambiati nel tempo gli strumenti e le comunicazioni legate al meteo. dal Prof. Pietro Monte ad oggi”. Installazione di una stazione meteo temporanea sul tetto del Palazzo comunale collegata a dei monitor per rendere i dati visibili in tempo reale. Organizzata dall’Istituto di Biometeorologia del CNR Livorno. Sede: Palazzo Comunale, p.zza civica 1 Livorno.

Mercoledì 4. Visita guidata all’Istituto Vallauri ore 15,00. “Il RADAR verde”. Visita su prenotazione (max 30 persone) all’Istituto Vallauri presso l’Accademia Navale di livorno dove è in corso di sperimentazione SMARP, il radar passivo sviluppato dal CNIT presso il Laboratorio RaSS di Pisa. Organizzata dall’Istituto “G. Vallauri”. Per prenotazioni tel 0586- 820494 e-mail cultura scientifica@comune.livorno.it. Sede: Istituto Vallauri – Accademia Navale di livorno, viale Italia 72 Livorno.

Sabato 7. Acquario di Livorno ore 15,30 – 17,30. “Strategie e tecnologie di telecomunicazione in biorobotica marina”. L’Acquario di Livorno ospita nella suggestiva Sala del Relitto i ricercatori del Centro di Ricerca sulle tecnologie per il Mare e la Robotica Marina che illustreranno ai visitatori le ultime tecnologie e le strategie di comunicazione utilizzate nel settore della biorobotica marina. Le tecnologie e le strategie illustrate saranno quelle maggiormente utilizzate nei robot di superficie e sottomarini che sono dedicati al monitoraggio dell’ambiente marino e delle sue specie. Ingresso gratuito non vincolato al biglietto di ingresso. Sede: Acquario di Livorno, Piazzale Mascagni, 1.

Giovedì 12. Conferenza ore 18,00. “Internet: storia e prospettive “. Luciano Lenzini, Istituto Nazionale Fisica Nucleare di Pisa. Organizzata dalla Società Astronomica Italiana ( S.A.It.). Sede: Sala Badaloni Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” Villa Fabbricotti, via della Libertà 30 Livorno. 30 aprile 1986 – 30 aprile 2016 30° anniversario della prima connessione italiana a Internet.

Sabato 14. Conferenza ore 17,00. “Le relazioni tra i giovani e l’uso delle tecnologie comunicative”. Roberto Bichisecchi, psicoanalista e psicoterapeuta. Organizzata dal Gruppo Diacinto Cestoni. Sede: Auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, via Roma 234 Livorno.

Lunedì 16 – martedì 17. ore 9,30 – 13,30 e 15,00 – 17,30. Navi di Maggio. Percorso didattico organizzato presso la Fondazione LEM.. Le giornate formative sulla tutela dell’ambiente marino e delle coste sono rivolte agli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori di Livorno e provincia, estendendo la partecipazione anche alla cittadinanza; durante l’iniziativa saranno visitabili le imbarcazioni ormeggiate al porto, messe a disposizione da Istituzioni e soggetti privati che collaborano all’evento. Per informazioni: tel. 0586/826424. Sede: LEM Piazza del Pamiglione, 1 Livorno.

Dal 16 al 21 maggio. Stazione radio dimostrativa per trasmissioni HF e VHF. Esposizione di strumenti per testimoniare l’evolversi delle telecomunicazioni radioamatoriali. Dagli anni ’50 fino ad oggi.. Organizzata dall’Associazione Radioamatori Italiani. Sede: Sala Badaloni Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” Villa Fabbricotti, via della Libertà 30 Livorno.

Mercoledì 18. Visita guidata all’Istituto Vallauri ore 15,00. “Si incontrano a livorno futuro e storia del radar italiano”. Visita su prenotazione (max 30 persone) all’Istituto Vallauri presso l’Accademia Navale di livorno dove circa 80 anni fa gli ingegneri della Marina Militare sperimentarono il primo radar italiano, viene oggi sperimentato il radar fotonico sviluppato dall’Istituto TECIP della Scuola Superiore Sant’Anna. Organizzata dall’Istituto “G. Vallauri”. Per prenotazioni tel 0586- 820494 e-mail cultura scientifica@comune.livorno.it. Sede: Istituto Vallauri – Accademia Navale di livorno, viale Italia 72 Livorno.

Giovedì 19. Conferenza ore 17,30. “Marconi Cittadino livornese “. C. Ammiraglio Lucio Mattiussi. Sede: Sala Badaloni Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” Villa Fabbricotti, via della Libertà 30 Livorno.

 

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