Quantcast
Channel: Cronaca – QuiLivorno.it
Viewing all 1841 articles
Browse latest View live

Asa, doppio intervento nella zona tra via Grande e via degli Avvalorati

$
0
0
via grande lato porto (2)Proseguono gli interventi di Asa per il potenziamento della rete idrica cittadina. I tecnici saranno impegnati martedì 12 aprile, dalle 8 alle 14, salvo imprevisti o condizioni meteo avverse, in un doppio intervento che si svolgerà in due cantieri distinti: uno all’angolo tra via Grande e via della Madonna e l’altro all’angolo tra via degli Avvalorati e via della Madonna. I lavori prevedono l’installazione di nuove valvole di sezionamento.
Nel corso dei lavori potranno verificarsi abbassamenti della pressione dell’acqua in via della Madonna (nel tratto compreso tra via Grande e via degli Avvalorati) e in via Grande (nel tratto compreso tra piazza Guerrazzi e piazza Grande).

The post Asa, doppio intervento nella zona tra via Grande e via degli Avvalorati appeared first on QuiLivorno.it.


Credito facile e veloce per le imprese del terziario

$
0
0
Confcommercio_Nuova_Banca _EtruriaPrestiti più facili e rapidi per le imprese di commercio, turismo e servizi della provincia di Livorno grazie all’accordo fra Confcommercio e Nuova Banca Etruria. L’istituto di credito mette infatti a disposizione dei soci di tutte le Confcommercio aderenti all’iniziativa Credito Easy un plafond totale di dieci milioni di euro, erogabili attraverso due diverse tipologie di finanziamento a condizioni estremamente vantaggiose: un mutuo chirografario fino ad un massimo di 25mila euro, restituibili in 5 anni con rate mensili a tasso fisso oppure un fido di cassa per scoperto di conto corrente per un massimo di 15 mila euro, della durata di 18 mesi. Il pacchetto “Credito easy” è già operativo e serve a coprire qualsiasi esigenza di liquidità delle imprese del terziario, dall’acquisto delle scorte di magazzino agli investimenti per lo sviluppo, la ristrutturazione o l’innovazione, fino al pagamento di stipendi, contributi previdenziali, tasse ed altro ancora. Per entrambe le tipologie di finanziamento è previsto l’intervento del Centro Fidi, l’organismo creditizio del sistema Confcommercio, che di fronte alla Banca si fa garante del 50% dell’importo erogato agli imprenditori associati. Gli operatori del terziario interessati non devono fare altro che rivolgersi alla delegazione Confcommercio più vicina per aprire la pratica di richiesta del finanziamento. L’offerta è valida fino al 31 luglio 2016, salvo esaurimento anticipato del plafond.
L’accordo fra Nuova Banca Etruria e Confcommercio è stato presentato nella sede della Confcommercio dall’amministratore delegato di Nuova Banca Etruria Roberto Bertola, dal titolare della filiale Nuova Banca Etruria di via dei Fulgidi a Livorno Massimiliano Granata, e dal direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni.

The post Credito facile e veloce per le imprese del terziario appeared first on QuiLivorno.it.

Il portale Aida per imprese e professionisti si rinnova

$
0
0
COMUNE PALAZZO CIVICONuova vita per Aida. Lo sportello per le pratiche on-line delle Imprese e dei Professionisti gestito dallo Sportello Unico per le attività produttive del Comune di Livorno è infatti in procinto di cambiare veste grafica ma, soprattutto, modalità operative, diventando “compliance” con i servizi del coordinamento Suap di Regione Toscana. Il nuovo sistema di trasmissione delle pratiche Suap sarà illustrato agli utenti domani, giovedì 7 aprile, nella Sala Badaloni della Biblioteca Labronica (Villa Fabbricotti, viale della Libertà 30), nel corso di una giornata di presentazione che si svolgerà a partire dalle ore 9.30 fino alle 12.30. La scelta di rinnovare AIDA deriva dalla necessità di rendere standard a livello regionale le modalità di compilazione e trasmissione delle pratiche Suap in modo da snellire e semplificare il rapporto di imprese e professionisti. A partire da metà aprile, dunque, il servizio on line di accettazione pratiche del SUAP sarà raggiungibile al nuovo indirizzo: aida.toscana.it/livorno.

The post Il portale Aida per imprese e professionisti si rinnova appeared first on QuiLivorno.it.

Autobus, scatta lo sciopero di 4 ore

$
0
0
AUTOBUS GARIBALDITrasporto pubblico, con il fallimento della procedura di raffreddamento in Prefettura, conclusasi per la Filt Cgil e la Uilt con un verbale di disaccordo, le due sigle sindacali hanno proclamato 4 ore di sciopero per sabato 9 aprile. 
Le segreterie provinciali di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa di Filt CGIL e Uil Trasporti non hanno considerato sufficienti gli impegni presi da Ctt in procedura di raffreddamento in merito all’esternalizzazione di alcune corse, avvenuta per mancanza di mezzi.
“La Filt Cgil e la Uilt Uil delle Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa non si sono ritenute soddisfatte dalle posizioni espresse dall'azienda e delle assicurazioni in merito a non erogare ferie di ufficio e alla garanzia dei posti di lavoro del personale attualmente coinvolto nelle esternalizzazioni".
Secondo i rappresentanti dei lavoratori delle due sigle le esternalizzazioni si sono rese necessarie per una cattiva gestione dell'officina da parte dell’azienda, per un endemico problema di carenza di organico e per la mancata consegna di pezzi di ricambio, dovuta alla mancanza di liquidità.
“Persistendo il rifiuto da parte della Ctt Nord s.r.l. di sospendere immediatamente le attuali
forme di esternalizzazioni in atto – prosegue la nota di Filt e Uilt – che vedono coinvolti ben 30 turni autisti, abbiamo deciso di proclamare uno sciopero di tutto il personale della Ctt Nord”.
Nei territori delle Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa giunge, quindi, una prima proclamazione di sciopero di 4 ore alla Compagnia Toscana Trasporti previsto per il 9 aprile
Modalità di svolgimento dello sciopero nella Provincia di Livorno
Sede Livorno – Cecina – Rosignano – Portoferraio:
Personale sottoposto alle restrizioni orarie della legge 146/90 e successive modificazioni Addetti alle Officine, Addetti agli Uffici
Dalle ore 17,30 alle ore 21,30, 4 ore a fine turno
Durante l’astensione dal servizio saranno garantite le prestazioni indispensabili in rispetto degli accordi attuativi e delle regolamentazioni provvisorie di cui alla legge 146/90 così come modificata dalla legge 83/2000.

The post Autobus, scatta lo sciopero di 4 ore appeared first on QuiLivorno.it.

Ritrovato un “tesoro” del 1943. Ruolino bellico venduto sul web

$
0
0
CC1di Virginia Pedani

Un tassello della nostra storia è stato recuperato dai Carabinieri dei Nuclei Tutela Patrimonio Culturale di Firenze e di Cagliari. Si tratta del ruolino del “1° Squadrone F” appartenuto al Capitano Francesco Gay, il quale  ha combattuto in Italia a fianco delle truppe alleate dal 1943 al 1945. La segnalazione del documento di elevato valore storico e militare è arrivata dal Comando dell’attuale 185° Reggimento R.A.O. “Folgore” di Livorno, in quanto su una nota piattaforma informatica di compravendite on-line era pubblicizzato un documento manoscritto dell’epoca, la cui descrizione corrispondeva a un testo di carattere militare che veniva redatto da ogni comandante di reparto, e conteneva dati riservati e personali relativi a luoghi, combattimenti, militari deceduti, feriti e dispersi.

FOLGORE CARABINIERII successivi accertamenti eseguiti dai Carabinieri del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, hanno confermato l’originalità e l’appartenenza del reperto storico proprio a Carlo Francesco Gay, il Capitano dell’Esercito Italiano di quell'unità ricostituitasi all'indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Egli ha tratto i suoi effettivi da vari reparti disciolti, dispersi o sbandati con dedizione e costanza, qualità tipiche di un ufficiale militare. E’ importante sottolineare il ruolo del reparto “1° Squadrone F” , in quanto soggetto fondamentale e strategico per la liberazione di Firenze ed altre località toscane nell’estate del 1944; inoltre, esso effettuò l’unico aviolancio di truppe italiane al fianco delle forze armate alleate durante i combattimenti per la liberazione dell’Italia Settentrionale.

FOLGORE CARABINIERIIl problema principale relativo alla scoperta del documento, è stato quello di trovare  gli strumenti giuridici adeguati per sequestrarlo e porlo come oggetto meritevole di tutela, evitandone così l’alienazione a privati, ma alla fine i risultati sono stati più che soddisfacenti. A tal proposito, come da disposizioni vigenti, il ruolino può essere conservato solo da autorità militari negli appositi archivi storici. La persona che lo aveva messo in vendita, abitante in Sardegna, ha dichiarato di averlo acquistato tempo addietro su un mercatino dell’usato a Cagliari, ed al momento le indagini non hanno permesso di accertare circostanze e modalità precedenti a questo fatto.

Il documento è stato restituito l’8 aprile 2016 alla presenza delle autorità militari e civili, al Comando del 185° Rgt. RAO “Folgore” di Livorno, erede delle tradizioni militari e custode della bandiera di guerra del glorioso “Squadrone F”.  Questo dimostra che il tempo molte volte può anche giocare a nostro favore, rivelando bellezze, particolarità e motivi in più per essere orgogliosi del  nostro bel Paese, e di chi ha combattuto fino all’ultimo per farlo vivere o meglio sopravvivere.

The post Ritrovato un “tesoro” del 1943.
Ruolino bellico venduto sul web
appeared first on QuiLivorno.it.

Accademia, il giuramento dei 79 allievi (20 donne)

$
0
0
accademiadi Roberto Olivato

“Col vento ed il mare Livorno da sempre avvolge l’Accademia col suo umido abbraccio". Queste alcune delle parole pronunciate sabato 9 aprile dal contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo, comandante l’Accademia Navale dallo scorso febbraio, ai 79 Allievi del XV corso AUFP (Allievi Ufficiali a Ferma Prefissata) inquadrati nel piazzale del Brigantino per prestare il loro giuramento alla Patria. La plumbea ventosa giornata, aveva predisposto una scenografia molto simile a quella dei giuramenti che annualmente per i Cadetti, avvengono nel mese di dicembre e solo l’assenza di tribune e la minor presenza di pubblico, ricordava che non eravamo nella giornata di S.Barbara ma nella prima decade di aprile. La cerimonia non ha comunque risentito del clima e il grido:  “Lo Giuro”, pronunciato da 59 allievi e 20 allieve, si è innalzato ugualmente forte e chiaro al centro del cortile, dove la bandiera dell’Accademia come avviene da secoli, faceva da testimone.

 

The post Accademia, il giuramento dei 79 allievi (20 donne) appeared first on QuiLivorno.it.

Livorno-Bari 1-2. Ennesima beffa in extremis

Turismo, Confesercenti e la “sfida-Livorno”

$
0
0
FORTEZZA VECCHIAConfesercenti Provinciale Livorno ha organizzato giovedì 7 aprile, nella città labronica uno speciale “educational” di carattere regionale (erano presenti i consiglieri Francesco Gazzetti, Gianni Anselmi e l’Assessore Cristina Grieco) con una rappresentanza delle federazioni del settore turismo di Confesercenti Regionale.

L’obiettivo, nell'ottica di proseguire l’esperienza che già lo scorso anno Confesercenti aveva organizzato per promuovere la città presso le strutture ricettive e balneari della provincia di Livorno, è quello di portare a livello regionale la “sfida” di promuovere la città labronica come destinazione turistica, facendone conoscere, toccare e gustare in prima persona proprio ai membri del consiglio regionale le caratteristiche.

al mercato banchiConfesercenti ha programmato, con la collaborazione della Cooperativa Itinera società esperta in promozione del territorio, l’educational su “Livorno tipica: tra storia, cultura e tradizione gastronomica” e per un’intera giornata ha guidato il selezionato gruppo in un percorso che da via della Madonna lo ha guidato dentro il Mercato Centrale ed i suoi sotterranei e, dopo una pausa dalla storica Torteria da Gagarin per il 5e5, alla Fondazione Livorno. Pranzo/degustazione al ristorante L’Ancora, accreditato dal neonato marchio “Cacciucco 5C” e poi via per un lungo pomeriggio che dal giro dei fossi in battello ha condotto il gruppo prima alla scoperta della Fortezza Vecchia e poi della sede della Cantina della Coppa Barontini.

Insomma, un vero e proprio tuffo nella livornesità attraverso i luoghi ed i sapori che rappresentano il cuore pulsante della città da sempre. L’educational doveva servire a dimostrare che con un pacchetto chiavi in mano di un giorno tutti possono “assaggiare” la Livorno nei suoi aspetti più tipici e caratteristici e che, soprattutto, ne vale davvero la pena.

IMG_1006“Ora la sfida di Confesercenti è mettere a frutto questa iniziativa per stimolare i competenti organi regionali a puntare uno sguardo di attenzione in più su Livorno. E’ chiaro” spiega la Presidente di Confesercenti Livorno Maristella Calgaro” che le scelte strategiche per il rilancio economico della città passano da progetti di portata nazionale ed internazionale che riguardino principalmente il porto e la portualità, ma ciò non può ne deve distrarre nessuno dal pensare che il turismo sia in grado di offrire un proprio contributo alla produzione di redditi e quindi alla ricaduta di positivi effetti sulla ripresa economica”.

Proprio in questi giorni l’Amministrazione ha presentato i dati elaborati nell’ambito dell’OTD (Osservatorio Turistico di Destinazione) relativamente agli incassi provenienti dalla Tassa di Soggiorno: emerge in modo chiaro che il turismo non solo è fonte di introiti ma che quest’ultimi possono a loro volta finanziare e sostenere iniziative che siano da volano per sostenere un sempre maggiore sviluppo del comparto turistico nella città labronica.

“Come Confesercenti riteniamo che la sinergia tra operatori di settore e livelli istituzionali sia l’imprescindibile strumento per contribuire a garantire a Livorno una chance anche nel settore turismo, nell’interesse comune che tutti quanti noi dobbiamo avere, ovvero il futuro della città” ha concluso Calgaro al temine dell’iniziativa.

The post Turismo, Confesercenti e la “sfida-Livorno” appeared first on QuiLivorno.it.


Limoncino, ecco la class-action milionaria

$
0
0
SCAFFIDI ROSSI ROMANO LIMONCINOdi Jessica Bueno

"Vogliamo fare il punto della situazione, chiarire come stanno le cose e soprattutto smentire tutto ciò che è stato detto su Rai 3: la discarica non è stata dissequestrata solamente perché non inquinante". Con queste parole Rosaria Scaffidi apre la presentazione di una serie di piani di mobilitazione cittadina indette dal comitato anti-discarica, che da sempre si batte contro l'apertura dell'impianto a Limoncino. Tra queste, una delle più importanti sarà una class action milionaria con richiesta di risarcimento danni. Di seguito sono riportate le varie iniziative:

-Se la Regione non ridurrà il numero dei codici di rifiuti autorizzati da 106 a 1 (solamente a rocce, terre, mattonelle, ceramiche..), come stabilito dalla sentenza 149 del 2014 del Tribunale Penale di Livorno emessa dal giudice Domenico Trovato, verrà indetta un'azione legale collettiva contro la stessa.
-Verrà effettuato un esposto alla Procura per abuso di ufficio nei confronti dei funzionari che dovessero ignorare la sentenza sopracitata firmando il rinnovo per l'autorizzazione alla discarica.
-Un'azione di carattere risarcitorio dei singoli cittadini per l'eventuale danno ambientale, in quanto la discarica, con 106 codici di rifiuti autorizzati, comporterebbe un elevato grado di inquinamento.

[caption id="attachment_43605" align="alignleft" width="300"]LA DISCARICA DEL LIMONCINO LA DISCARICA DEL LIMONCINO[/caption]

"Per quanto riguarda il ricorso - afferma l'avvocato Patrizio Rossi - che è stato pubblicizzato dalla stampa, col quale Bellabarba invoca l'esistenza di una servitù di passo del 1933, noi ci costituiremo in giudizio e lo respingeremo, in quanto non ha alcun fondamento. Mi preme rilevare - continua - che nonostante il giudice Trovato, nella sua sentenza, abbia rilevato che la ricomposizione del versante naturale del Monte La Poggia è una bufala, si continui a motivare così quest'azione della servitù".

"Volevamo inoltre sottolineare - continua - la mancanza dell'autorizzazione paesaggistica, scaduta per decorso dei termini. Questa costituisce il presupposto per poter ottenere tutta un'altra serie di autorizzazioni, senza non si può andare da nessuna parte. Un altro particolare non trascurabile è l'inesistenza dell'iscrizione all'albo dei gestori ambientali da parte della Bellabarba Ambiente. Sottolineo, inoltre, come la posizione processuale dell'attuale amministrazione comunale sia completamente identica alla precedente, l'avvocatura civica ha mantenuto le stesse idee. Ciò rende ancora più infondato e ridicolo il ricorso al Tar da parte della Bel.Ma, proprietaria del terreno della discarica".

"Si cerca di aggirare la sentenza del giudice Trovato - afferma ancora Rossi - in quanto, se fosse avviata la discarica, la ditta e i relativi affiliati otterrebbero col tempo un guadagno pari a circa 300 milioni, cifra che sarebbe irraggiungibile ed utopistica se il numero dei codici autorizzati venisse ribassato a uno. E' tutta una questione di business. Già nel 2013 furono richiesti dalla ditta Gaetano Bellabarna&c srl 54 milioni di euro di risarcimento per poter contare un credito verso Comune e Provincia, evitando quindi il fallimento, come risulta dal ricorso integrativo presentato al Tribunale Fallimentare di Livorno di data 11 marzo 2013".
Tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011 sono state raccolte dal comitato oltre 12.000 firme contro la realizzazione della discarica: l'intenzione è quella di continuare a mobilitare la pubblica opinione per cercare di innalzare questa cifra e creare una lotta comune e sentita da ciascun cittadino.

The post Limoncino, ecco la class-action milionaria appeared first on QuiLivorno.it.

Via alle pulizie di primavera. Il sindaco scende in campo

$
0
0
aamps sindaco pulizieUn operatore d’eccezione per le “pulizia di primavera” che sabato mattina Aamps ha realizzato nel rione Antignano-Banditella. Filippo Nogarin, sindaco di Livorno, non ha voluto mancare al secondo appuntamento che l’azienda ha messo in calendario nel mese di aprile sul territorio comunale per la raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti. Il primo cittadino si è dedicato soprattutto al presidio dell’info point al fianco dei comunicatori, confrontandosi con le decine di abitanti della zona che hanno contribuito alla riuscita dell’evento portando in via Provenzal, dove era stata collocata la postazione mobile, ben 5.800 kg. di rifiuti (poi portati ai Centri di Raccolta). L’occasione è stata infatti propizia per dare informazioni sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti ma anche per dare alcune anticipazioni su ciò che Comune e Aamps hanno già in cantiere per le settimane a venire: “Siamo prossimi ad estendere la raccolta porta a porta dei rifiuti anche in quest’area – ha precisato il Sindaco. Nonostante la particolarità del momento, Aaamps sta comunque erogando servizi aggiuntivi di qualità alla cittadinanza e quello di oggi ne è un’ulteriore concreta testimonianza. Non ci basta – ha proseguito Nogarin – ricerchiamo l’eccellenza. Per questo a breve presenteremo un piano industriale di rilancio dell’Azienda che, una volta approvato, darà slancio al sistema di pulizia e raccolta dei rifiuti cittadino nel suo complesso”.
Da segnalare che le “pulizie di primavera” hanno contemplato anche un’intensa attività di diserbo e di spazzamento, sia manuale che meccanizzato.
Il prossimo appuntamento è in programma per sabato 16 aprile in piazza delle Carrozze a Montenero.

The post Via alle pulizie di primavera. Il sindaco scende in campo appeared first on QuiLivorno.it.

Moby: “Nessun responsabile?” Nogarin: “Chi sbaglia paga”

$
0
0
moby prince 25 anniversario (4)“La politica è chiamata ora ad assumersi la responsabilità e la forza di raccogliere e valutare elementi che fino ad oggi non sono stati ammessi al processo o che ne sono stati stralciati per vizi di forma. E’ umanamente e intellettualmente inaccettabile che tre processi e venti anni di indagini non abbiano ancora chiarito cosa accadde quella notte e perché su quel traghetto morirono 140 persone, 65 marittimi e 75 passeggeri". (Clicca sulle foto sotto a quella principale per ingrandirle e accedere alla fotogallery di Simone Lanari, clicca qui per la fotogallery della giornata a cura di Paolo Mura. Clicca sul link in fondo all'articolo per leggere il discorso integrale del primo cittadino Nogarin).

Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin nel corso del suo intervento in occasione dell’incontro con le autorità e i familiari delle vittime del Moby Prince, che si è svolto oggi a Palazzo Municipale nel 25° anniversario della più grande tragedia della marina mercantile del secondo dopoguerra, in cui persero la vita 140 passeggeri.

Erano presenti alla cerimonia anche il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta Silvio Lai, insieme ai senatori Marco Filippi, Maria Mussini, e Sara Pagli, membri della Commissione.

"Ci hanno raccontato che nessuno è responsabile della strage del Moby Prince - ha detto il sindaco - Nessuno è prima di tutto un’offesa immonda alle vittime, ma è anche uno schiaffo in pieno viso ai loro familiari, inflitto da 25 anni a ognuno di loro. 300 mesi, 9.125 giorni, 219 mila ore di schiaffi violenti, inferti senza pietà a chi ha già subito la disgrazia di perdere su quel traghetto un pezzo della propria vita. Schiaffi di fronte ai quali, tuttavia, molti di loro sono riusciti a rimanere ostinatamente a testa alta, senza arrendersi e continuando anzi con coraggio e determinazione sovrumane a chiedere giustizia".

Parlando dei familiari delle vittime ha poi aggiunto "In più di un’occasione mi sono trovato a parlare con alcune di queste persone, soprattutto ad ascoltare le loro storie. Posso dire che dalle loro parole, dal modo così lucido di ricordare e, allo stesso tempo, così crudo, perché crudi sono stati i fatti, così carico di emotività, così dignitoso, ho sempre tratto una grande lezione di coraggio e di senso civico. Mi sono anche chiesto se di fronte a questa terribile vicenda lo stato, nei suoi diversi poteri, possa esimersi dall’essere davvero all’altezza di questi cittadini e se le gravi sofferenze patite possono essere almeno in parte – certamente una piccolissima parte - lenite dal dovere di mantenere viva la memoria collettiva di questa strage.

Nel corso dell’incontro hanno preso la parola anche Loris Rispoli presidente dell’Associazione “140” ed Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana che nei giorni scorsi ha annunciato la decisione di istituire la data del 10 aprile di ogni anno come lutto regionale.

A chiusura della cerimonia è intervenuto il senatore Silvio Lai sottolineando la volontà della Commissione di continuare il lavoro di indagine con l'augurio che "Questo sia l'ultimo anniversario del Moby Prince senza la verità".

 

The post Moby: “Nessun responsabile?”
Nogarin: “Chi sbaglia paga”
appeared first on QuiLivorno.it.

Salviano, il “Consiglio di Zona” lancia sos

$
0
0
pd gazzetti ater salvianodi Claudio Caprai

Un documento di protesta a nome di tutti i cittadini residenti nella zona Ater di Salviano è stato presentato dal neocostituito Consiglio di Zona in assemblea pubblica. Il Consiglio ha infatti indetto un’assemblea pubblica alla Casa del Popolo per mettere in luce tutti i problemi del quartiere, dai più urgenti, fino a quelli che hanno bisogno di un programma a medio o lungo termine per essere risolti. “Il quartiere ha gravi problemi, di edilizia e di infrastrutture - spiega Federico Bellandi, segretario comunale del Pd - è necessario che venga attuata una politica di rilancio dell’intera zona Ater, da parte dell’amministrazione comunale insieme a Casalp, che dovranno lavorare con sinergia”. Il documento presentato evidenzia come i problemi del quartiere vadano a pesare direttamente sul cittadino, si è parlato infatti di strade pericolose per i pedoni, scarsa illuminazione, presenza di zone lasciate al degrado ed edifici fatiscenti.  Lo scopo del Consiglio di Zona sarà quello di portare all'occhio dell’amministrazione comunale questi problemi per fare in modo che vengano risolti nel minor tempo possibile.

“Molte cose potevano essere state fatte, ma non sono state prese in considerazione dal Comune di Livorno - continua Federico Bellandi - i problemi di quartiere si traducono sostanzialmente in un problema di risorse, tali risorse potevano essere ottenute grazie alla vendita di alcune case popolari a chi le occupa da 30 - 40 anni, oppure tramite un censimento del patrimonio pubblico per garantire una maggiore trasparenza ed equità nell’assegnazioni delle risorse per i più svantaggiati; ma nulla di tutto ciò è stato fatto”. L’assemblea ha poi portato alla luce il fatto che negli ultimi anni sono stati riqualificati molti quartieri periferici di Livorno, ma Salviano ha solo visto il rifacimento della via principale del quartiere, mentre il resto è stato completamente abbandonato.

È successivamente intervenuto il presidente del Consiglio di Zona, Germano Nigiotti, che ha affermato come “i residenti sono i veri protagonisti, devono autonomamente organizzarsi per far emergere i problemi del quartieri, sono state raccolte firme sufficienti per portare il problema all’attenzione dell’amministrazione, ma la strada è ancora lunga e c’è bisogno di cooperazione da parte di tutte le forze politiche della zona”. Questo è dunque l’invito del Consiglio di Zona, una collaborazione tra le realtà locali, commerciali e non, e i residenti, affinché il quartiere torni ad essere più sicuro e più attivo, dal punto di vista culturale ed economico.

Il documento verrà presentato in questi giorni al pubblico e presenta in forma scritta tutti i problemi emersi durante l’assemblea, in particolare si fa rifermento a diverse necessità, come quella di definire una programmazione di respiro pluriennale delle manutenzioni e degli altri interventi indispensabili che dovrà essere messo in moto quanto prima, realizzare la tanto attesa bretella stradale di Salviano, riqualificare le zone stradali e le zone verdi tramite ordinaria manutenzione, recuperare i locali in disuso di Casalp e soprattutto promuovere un coinvolgimento e una partecipazione dei residenti per la gestione del quartiere.

All’assemblea hanno preso parte Alberto Brilli, segretario del Circolo Pd Salviano - La Leccia; Francesco Gazzetti, consigliere regionale del Pd; Pietro Caruso, capogruppo Pd in Consiglio Comunale; Germano Nigiotti, Presidente del Consiglio di zona del quartiere Ater di Salviano e Federico Bellandi, segretario comunale del Pd.

The post Salviano, il “Consiglio di Zona” lancia sos appeared first on QuiLivorno.it.

Scomparso da due giorni, ritrovato alla stazione

$
0
0
balsiniDi lui si erano perse le tracce domenica 10 aprile alle 0.30 quando non era rientrato a casa dopo una serata con gli amici. Stando a quanto appreso, Simone Balsini, 40 anni, doveva prendere un treno direzione Pisa dalla stazione di Livorno ma improvvisamente non ha più dato sue notizie e il suo cellulare non risultava più attivo. La famiglia ha subito denunciato la scomparsa di Simone che fortunatamente è stato ritrovato nella mattinata dell'11 aprile alla stazione di Pisa in stato confusionale.

The post Scomparso da due giorni, ritrovato alla stazione appeared first on QuiLivorno.it.

Baldari: “Più aree pedonali”

$
0
0
baldari"Pedonalizzare si può, anzi si deve. Lo ribadisco anche alla luce di quanto emerso in sede di Commissione Consiliare con l’audizione della Confesercenti. E’ questo il messaggio che intendo rivolgere alla mia città per un rinnovato contesto urbano e commerciale. La sfida di questa Amministrazione è puntare infatti ad una valorizzazione del centro cittadino per aumentarne la competitivà e l’attrattività rispetto alla grande distribuzione e questo lo si raggiunge anche limitando il traffico e creando isole pedonali, spazi pubblici di qualità, dove i cittadini possono liberamente passeggiare, socializzare, fare shopping. Ci arriveremo a questo obiettivo", parole forte e chiare quelle dell'assessore al commercio Paola Baldari.
"L’Amministrazione - continua - sta lavorando a livello di più assessorati in questa direzione con l’intento di portare avanti una rinascita del tessuto urbano livornese. La pedonalizzazione può solo portare vantaggi al turismo e al commercio perché aumenta la vivibilità della città in termini qualitativi. Alle lecite preoccupazioni di tanti commercianti che temono una riduzione del flusso dei clienti a fronte della chiusura al transito veicolare, rispondo con convinzione che la pedonalizzazione può solo portare vantaggi ai commercianti; qualificati studi scientifici, come ho detto, lo attestano. Uno studio realizzato dal Politecnico di Milano su via Paolo Sarpi, cuore della Chinatown meneghina, documenta infatti l’efficacia della scelta di chiusura. Da asse viario, una volta trasformato in strada pedonale con pista ciclabile e aiuole verdi ai lati, la via è diventata punto di riferimento per la movida alternativa e l’happy hour; e gli stessi negozi, da squallidi grossisti in spazi anonimi, si sono via via trasformati in venditori al dettaglio con un notevole aumento del commercio di qualità. Così è stato, o meglio è in atto, nel centro storico di Palermo dove la chiusura di via Maqueda convince sempre di più. Qui ben 103 commercianti su 104 complessivi hanno presentato una petizione con la richiesta esplicita di rendere la strada pedonale 24 ore sette giorni su sette".
L'assessore continua poi parlando della città: "Gli esempi del resto sono tantissimi ed anche sotto i nostri occhi. La stessa via Ricasoli, sono convinta, dopo anni di pedonalizzazione non tornerebbe più indietro con la riapertura al traffico, con la strada intasata dalle auto sotto una cappa di smog. Nella stessa via Cambini, in soli 50 metri di pedonalizzazione, aumentano gli esercizi commerciali. La convinzione della necessità di realizzare aree pedonali in città è diffusa, certo il percorso per arrivare a ciò è lungo e complesso”.

The post Baldari: “Più aree pedonali” appeared first on QuiLivorno.it.

Bus, sopralluogo dei francesi a Livorno

$
0
0
CTT NORD PEPPINO IMPASTATO AUTOBUS FRANCESI“Incomprensibile”. Così Jean Luc Laugaa, Ad di Autolinee Toscane (AT), commenta l’atteggiamento di alcune aziende sull'avvio degli audit previsto dalla Regione Toscana. I primi quattro appuntamenti si sono svolti stamani: quello ai pullman di Busitalia e al deposito Ataf di Firenze e quelli al deposito bus di Ctt Nord di Livorno e a quello di Ala a Pian di Scò. Ingresso impedito a Firenze da parte di Busitalia e Ataf spa. Aperti i cancelli del deposito bus a Livorno e quelli a Pian di Scò.
L’ing. Stefano Bonora di Busitalia ha accolto la delegazione di tecnici di AT e dei rappresentanti della Regione che si è presentata ai cancelli del deposito di via del Romito per svolgere, come previsto dal cronoprogramma della Regione, l’audit per verificare lo stato dei beni mobili e immobili ed acquisire tutte le informazioni necessarie al passaggio della gestione, a seguito dell’aggiudicazione definitiva della gara sul Tpl.
Quella di BusiItalia é stata un’accoglienza cortese a cui però ha fatto seguito una totale indisponibilità a procedere alle previste verifiche su immobili, bus e personale. Una indisponibilità motivata con questioni di merito e di metodo. Rispetto al merito l’ing. Bonora è stato subito chiaro: CTT NORD PEPPINO IMPASTATO AUTOBUS FRANCESIfino a quando non ci sarà un pronunciamento del Tar non possiamo avviare nessun audit, dimenticandosi che l’aggiudicazione definitiva è ad oggi pienamente valida. Sollevati problemi anche sulle questioni di metodo: non c’è alcuna volontà di ostacolare l’attività di verifica, ma l’accesso alle informazioni richiede – sempre secondo Busitalia e diversamente da quel che altri gestori uscenti pensano - un lavoro complesso, difficile e oneroso che richiede la messa a punto di un calendario da concordare, sempre dopo il pronunciamento del Tar.
Nulla di fatto anche per l’audit presso il deposito di Ataf (di proprietà del Comune di Firenze) di Viale dei Mille. I rappresentati della proprietà infatti non si sono presentati all’incontro con AT, nonostante l’invito della Regione e la conferma della presenza della delegazione di AT.
“In questo modo – commenta ancora Laugaa - si finisce per sbarrare il percorso che precede il passaggio della gestione del servizio dagli attuali gestori ad AT. Abbiamo vinto la gara, ma incontriamo continui ostacoli nelle attività preventive all’avvio del servizio. Insomma, tra attese e rinvii si prolungano i tempi, con effetti negativi per tutti”. Ritardare l’avvio del nuovo servizio significa infatti produrre un danno per la comunità toscana. Gli utenti dovranno continuare a subire i disservizi, verranno rinviati gli investimenti che AT si è impegnata a fare (563 milioni di CTT NORD PEPPINO IMPASTATO AUTOBUS FRANCESIeuro, di cui 212 destinati all’acquisto dei bus, dei depositi e officine, altri 300 per l’acquisto di nuovi bus e 51 per le nuove tecnologie), e la Regione sarà costretta a spendere 8 milioni in più all’anno per il servizio del Tpl.
Comportamento diverso per gli altri due audit previsti, sempre per oggi, dal cronoprogramma della Regione. Si è infatti svolto il sopralluogo dei tecnici di AT presso il deposito di Ctt Nord a Livorno e presso il deposito di Ala (una delle 10 piccole aziende di trasporto pubblico locale) a Pian di Scò.
A Livorno il responsabile della manutenzione mezzi di Ctt Nord, ing. Emiliano Cipriani, ha informato la delegazione di AT che per la verifica degli immobili non di proprietà dell’azienda (il deposito di Livorno è di proprietà del Comune) non sussistono problemi e si può procedere, mentre per i bus, le attrezzature e la documentazione occorre un’ulteriore e dettagliata richiesta indicando tempi, orari e modalità. Ma AT ha già fatto tutto questo, il 24 marzo e il 6 aprile. In CTT NORD PEPPINO IMPASTATO AUTOBUS FRANCESIsostanza viene consentita la verifica solo su tutto ciò che non è di proprietà diretta di Ctt. Si è svolto invece del tutto regolarmente il sopralluogo dei tecnici di AT presso il deposito bus di proprietà di Ala.
“Il mancato rispetto del cronoprogramma predisposto dalla Regione da parte dei principali gestori di Mobit – conclude Laugaa, Amministratore delegato di AT – oltre che incomprensibile è anche grave. Contrasta con le regole della gara ed impedisce il regolare svolgimento di tutte le attività necessarie all'acquisizione dei beni per l’avvio del servizio, così come previsto anche dagli impegni sottoscritti dai gestori uscenti. Incomprensibili, perché queste attività preventive non recano alcun danno a nessuno, rispettano le procedure dettate dal bando di gara oltre che dalle norme in vigore e dagli impegni assunti. Mentre gli ostruzionismi dei gestori uscenti provocano solo ritardi sugli effetti positivi della gara”.

The post Bus, sopralluogo dei francesi a Livorno appeared first on QuiLivorno.it.


L’Aci premia i suoi veterani. Via al corso di guida sicura

$
0
0
DSC_0519Il tradizionale appuntamento dedicato alla premiazione degli associati è fissato per giovedì 28 aprile alle 17 presso la Pista del Mare a Cecina: questa sarà la sede che ospiterà anche le prossime lezioni secondo il sistema di Scuola Guida ACI Ready2Go. (Clicca sul link in fondo per consultare la lista dei veterani premiati dell'Aci).

Si rinnova l'appuntamento annuale con l'Assemblea ordinaria dei Soci. Un necessario momento di riflessione per valutare un rendimento rivelatosi ancora positivo per le molteplici attività dell'Automobile Club Livorno, fissato in seconda convocazione il 28 aprile alle ore 17 presso la Sala Riunioni del Kartodromo Pista del Mare a Cecina, precisamente in località Paduletto. L'occasione quest’anno sarà poi resa ancor più interessante dalla contemporanea inaugurazione del circuito in qualità di nuovo quartier generale delle lezioni di Guida Sicura che l’Ente organizzerà sul territorio provinciale, sfruttando l'impegno sul territorio dell'Autoscuola Aci Ready2Go di Rosignano e il supporto fornito da alcuni partner che hanno creduto e aderito da subito al progetto, in primis una realtà solida  come la Banca Cras (Credito cooperativo Chianciano Terme – Cost Etrusca Sovicille).

Il Kartodromo Pista del Mare nato nel 2007, per merito dell’idea di Marco Cini, già titolare della M.C.Racing Kart e concessionaria Tony Kart e Vortex per la Toscana, si è candidato a diventare l’habitat ideale dove sviluppare, con cadenza costante il progetto legato al circuito di Scuola Guida 'Ready2Go’. La pista diventerà il quartier generale del sistema portato avanti anche dall’AC Livorno. Grazie all'affiliazione al rodato network di Scuole Guida della Federazione ACI a certificazione di qualità didattica e formativa, l’Ente di via Verdi è divenuta un punto di riferimento all'avanguardia nell'apprendimento della sicurezza stradale.

I premiati. Anche stavolta l'evento più atteso sarà la parallela premiazione della fedeltà dei nostri soci. Tutti tesserati ACI che, sia per meriti anagrafici sia per il continuo affetto dimostrato nei confronti dell'Ente, hanno guadagnato il diritto di entrate in questo ristretto elenco suddiviso in differenti categorie in base alla fascia d'età di appartenenza. 'Veterani', 'Pionieri', 'Maestri' e 'Accademici della Guida'. Soci con in tasca una patente da almeno 40, 50, 60 e 70 anni, sfileranno così in parata davanti ai vertici dell'AC provinciale per ricevere un prestigioso omaggio ricordo. Il gruppo più folto sarà quello rappresentato dai Pionieri: ben 27 esponenti. Oltre a questi, riceveranno la speciale medaglia anche 14 Veterani. Insieme agli 8 Maestri, le luci della ribalta di questa edizione si accenderanno soprattutto per il poker vincente di Accademici in grado di raggiungere l'invidiabile obiettivo delle 70 primavere da pilota. Tra questi quattro irriducibili della strada, il capitano di più lungo corso è il livornese Furio Moretti, già al volante nel 1945.

The post L’Aci premia i suoi veterani. Via al corso di guida sicura appeared first on QuiLivorno.it.

Ippodromo. Labronica Corse, depositato il fallimento

$
0
0
caprilli (1)Lunedì 11 aprile la Giunta comunale, a seguito dell'acquisizione del parere dell'avvocatura civica richiesto con urgenza, ha autorizzato il liquidatore di Labronica Corse Fabrizio Giusti a depositare l’istanza di fallimento in proprio. La situazione della società, già messa in liquidazione, secondo il parere dell'avvocatura e alla luce della normativa e della recente giurisprudenza in materia, non consente infatti al Comune di Livorno di poter ricapitalizzare, neanche parzialmente, Labronica Corse.

The post Ippodromo. Labronica Corse,
depositato il fallimento
appeared first on QuiLivorno.it.

Stalli “blu” a pagamento in tutta la città. Baldari: “E più aree pedonali”

$
0
0
strisce bluLa rivoluzione della mobilità a Cinque Stelle sembra non fermarsi. Dopo l'annuncio delle nuove stazioni di bike sharing, dopo l'idea di sperimentare il car sharing anche a Livorno e dopo aver annunciato di voler far pagare la lettera (clicca qui per leggere i prezzi e leggi qui - parla l'assessore Baldari: avanti con le aree pedonali) anche ai residenti, il neo assessore al traffico e alla mobilità annuncia la "rivoluzione blu" per quanto riguarda i parcheggi. Niente più stalli bianchi in centro ma soltanto strisce blu a pagamento in tutta la città dove i residenti potranno parcheggiare gratuitamente e dove chi vorrà potrà sostare pagando un contrassegno a tempo. Tutto questo, parola di assessore Giuseppe Vece, per "favorire il commercio di quartiere e il rifiorire dei negozi dei rioni".
L'intenzione è dunque quella di mettere le strisce blu al posto delle strisce bianche, è così assessore Vece?
"Quello è il piano della sosta già approvato, per lo meno come tariffe, questa è la parte attuativa. Comunque l'indirizzo è questo: diventa tutto blu e i residenti sosteranno gratuitamente con il contrassegno mentre i non residenti pagheranno la tariffa oraria stabilita".

[caption id="attachment_176296" align="alignleft" width="300"]IL NEO ASSESSORE ALLA MOBILITA' URBANA, GIUSEPPE VECE IL NEO ASSESSORE ALLA MOBILITA' URBANA, GIUSEPPE VECE[/caption]

Di quale aree stiamo parlando dunque?
"Per il momento tutte le attuali Zsc e Ztl. Per il momento. Con una leggera estensione della "J" di via della Bassata e zone limitrofe che sarà allungata fino alla Baracchina Bianca".
Quindi, per dirla in soldoni, in qualsiasi zona della città saranno in vigore la lettera e le strisce blu...
"Sì, esatto. Rimane formalmente la lettera, ma ci sarà un sistema elettronico applicato alla lettera dei residenti e grazie a quello il residente potrà entrare nei varchi e parcheggiare gratuitamente la macchina. Perché il problema maggiore che abbiamo è relativo ai parcheggi notturni".
Si spieghi meglio...
"Attualmente il parcheggio dopo le 20 è libero. Ma in città mancano parcheggi notturni perché non ci sono abbastanza posti auto per i residenti. Per cui probabilmente allungheremo la fascia a pagamento fino alle 21-21.30. L'idea è dunque quella di rilanciare il commercio cittadino consentendo di venire a parcheggiare nelle zone che attualmente, durante il giorno, sarebbero off limits per tanti, come per esempio la Venezia, Magenta etc. etc. Il giorno infatti abbiamo notato che problemi di parcheggio non ce ne sono perché la maggior parte dei livornesi usa la macchina per lavoro. Con questo sistema, aumentando la fascia a pagamento fino alle 21,30, si dovrebbe razionalizzare la sosta e consentire la rinascita del commercio cittadino".
La rivoluzione della mobilità termina qui o ci sono altre novità in serbo?
"Sicuramente dovremo rivedere interamente il trasporto pubblico perché al momento ci sono della anomalie, direi, paradossali al riguardo di linee e orari dei bus. Per cui velocizzare il sistema, cercare di migliorare il sistema di trasporto pubblico, abbinato al car sharing che vorrei vedere di far partire al più presto".
E tutto questo entro quando pensa di realizzarlo?
"Tutto entro l'anno 2016. Si parte con il trasporto pubblico per poi passare alla mobilità privata. Perché senza il primo punto, il secondo non potrà mai funzionare".

The post Stalli “blu” a pagamento in tutta la città. Baldari: “E più aree pedonali” appeared first on QuiLivorno.it.

Ufficiale. Parcheggi blu a Colline: i prezzi

$
0
0
via di salvianoI parcheggi blu a Colline si faranno. Dopo le riunioni tra i commercianti della zona e l'amministrazione, la giunta (riunitasi il 7 aprile) ha espresso voto favorevole sulla realizzazione delle soste a pagamento nel quartiere livornese. In Via di Salviano (tratto Piazza Damiano Chiesa – Via Lorenzini) e piazza Damiano Chiesa, sorgeranno laddove prima vi erano i parcheggi liberi o con disco orario, 70 nuovi posti a pagamento con i seguenti orari: 8-13 e 15-20. Le tariffe per la sosta saranno le seguenti: 30 centesimi per la prima mezz'ora, 1 euro per i successivi 60 minuti, 2 euro per le ore successive. Una decisione presa con lo scopo di "incrementare le opportunità di sosta incentivando la rotazione dell’occupazione degli stalli".

The post Ufficiale. Parcheggi blu a Colline: i prezzi appeared first on QuiLivorno.it.

Piazza XX Settembre. Arriva il mercatino dell’usato

$
0
0
piazza xx (1)Giovedì 14 aprile sarà la giornata di debutto de “Il giovedì dei privati ….e dei pittori”, un appuntamento che, in via sperimentale, si svolgerà in piazza XX Settembre ogni secondo e quarto giovedì del mese fino a giugno compreso. Dalle 10 alle 19 sosteranno in piazza complessivamente 52 gazebo, di cui 42 posti lungo il perimetro, e 10 al centro. Nei 42 gazebo saranno proposti prodotti rigorosamente usati, provenienti da abitazioni, cantine, soffitte. Saranno presenti anche collezionisti di ogni genere (orologi, figurine, riviste, radio d'epoca, vinili, fumetti e molto altro) e operatori dell'ingegno che recuperano e riciclano oggetti. Al centro della piazza, intorno alla statua, saranno posizionati i 10 gazebo riservati a pittori ed artisti viventi. Le associazioni di pittori presenti gestiranno in autonomia i loro spazi, esponendo opere degli artisti soci; ci sarà anche chi dipingerà en plein air direttamente in piazza. Queste le associazioni di pittori che aderiscono: Unitre Macchia, Centro Massimo Luschi, Gruppo Salviano 80, Ass. Arte Livorno e oltre, Ass.Toscana Arte,Fortezza News. Le prossime date de “Il giovedì dei privati ….e dei pittori” saranno il 28 aprile, il 12 e 26 maggio, il 9 e 23 giugno.

The post Piazza XX Settembre. Arriva il mercatino dell’usato appeared first on QuiLivorno.it.

Viewing all 1841 articles
Browse latest View live