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A Livorno si è verificato negli ultimi anni un aumento esponenziale della detenzione degli
animali da compagnia, in particolare cani e gatti: in quasi tutte le famiglie è presente almeno un amico a quattro zampe. In concomitanza con questo fenomeno si è diffusa anche una
maggior sensibilità dei cittadini nei confronti delle
“sofferenze” a cui gli animali possono andare incontro in caso di errata detenzione, maltrattamento,
“abbandono” per varie ore del giorno e della notte (che, con il cane che abbaia e si lamenta, può portare al
disturbo della quiete pubblica).
Cittadini che, quando percepiscono un possibile
maltrattamento dell’animale sono pronti a segnalarlo alla polizia municipale, sensibilissima al benessere degli animali.
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Ogni segnalazione infatti, e nel 2017
sono state ben 474 via mail o telefoniche, merita sempre un approfondimento per scongiurare situazioni di
malessere degli animali e fondamentale è l'attività di collaborazione delle associazioni di volontariato e di tutela degli animali, sempre pronte a supportare le attività della municipale, pur nei limiti normativi ed operativi, che affliggono questa delicata tematica.
Numerose le segnalazioni e gli
esposti che la polizia municipale ha curato in caso di maltrattamento degli animali e possibili sofferenze, insieme al
servizio veterinario della Asl. Ben 12 per presunti maltrattamenti, 6 per errata detenzione in appartamento e nelle sue pertinenze, in auto, uno per presunto abbandono di cane, 8 per disturbo alla quiete pubblica da abbaiare di cani e 3 per cani mordaci.
In alcuni casi la
soluzione è stata semplice grazie alla collaborazione dei proprietari come ad esempio il caso di due cani incompatibili tra loro sui quali è bastato intervenire con una gestione diversa degli spazi o il caso di
una cessione volontaria da parte del padrone di un cane che a compreso che per il benessere dell'animale, lo stesso nel poteva continuare a vivere nel suo piccolo appartamento.
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In altri casi si è invece dovuti intervenire con
sanzioni o denunce che talvolta hanno portato al
sequestro dell'animale per interrompere detenzioni allarmanti fatte di digiuni, luoghi piccoli e bui, pericolosi o pieni di escrementi, modalità che portano a
malesseri fisici e psicologici e alla notizia di reato per maltrattamento (detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura tali da causare sofferenza).
L’aumento del numero dei cani in città ha portato anche all'acuirsi di fenomeni di inciviltà da parte di alcuni detentori che lasciano i cani liberi nelle aree a loro interdette e al di fuori dei recinti di sgambamento in parchi e aree a verde pubblico, in altre zone di aggregazione della città, creando una
sensazione di disagio e di pericolo per i cittadini, sensazione molto sentita in particolare dalle persone anziane, dalle mamme con i bambini e dai detentori di cani che vengono portati al guinzaglio nel rispetto della normativa.
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Per cercare di limitare questi fenomeni, la municipale ha effettuato
controlli mirati anche attraverso pattuglie in borghese, più frequentemente nelle zone dove il fenomeno stesso è più radicato e nelle aree in cui è richiesto dai cittadini. Nel corso del 2017 sono state elevate ben
171 multe per conduzione
senza guinzaglio, 18 verbali per accesso in area vietata e
32 sanzioni per omessa custodia.
Il controllo mira a diffondere una
cultura di serena convivenza tra gli uomini ed i cani che talvolta, per i comportamenti scorretti dei proprietari, vengono descritti come un problema di sicurezza. In alcuni casi magari non sono aggressivi con l'uomo ma possono esserlo con altri cani e le persone si feriscono per dividerli. I cani vaganti possono causare incidenti stradali con pericolo per gli utenti della strada e per se stessi, possono causare reazioni in altri animali o in altri cani e rimanere uccisi o feriti.
Nel corso del 2017 la municipale ha proceduto al sequestro di 5 cani e di un gatto per maltrattamenti (due di questi cani hanno già trovato una nuova sistemazione in due splendide famiglie che si sono offerte).
Gli agenti hanno trasmesso una notizia di reato per disturbo alla quiete pubblica per l’abbaiare di 3 pastori tedeschi detenuti in un appartamento e 19 sanzioni per errata detenzione degli animali (mancanza di ciotole d'acqua e cibo, mancanza di riparo, cani chiusi in auto oltre il consentito, gabbie di dimensioni non conformi).
Infine sempre in tema di animali la municipale si è occupata del ritrovamento di una carcassa di un cane sepolto in un parco pubblico (sanzionato il proprietario), di una carcassa abbandonata all'interno di un sacco (una sanzione per errato smaltimento e una sanzione per mancato passaggio proprietà dell’animale), di un gatto sotterrato in un parco pubblico, di 3 esposti per alimentazione a piccioni e 3 per alimentazione gatti su area pubblica con conseguente situazione di problematiche per l’igiene su richiesta dell'Asl veterinaria.
La polizia municipale è intervenuta anche per la verifica della detenzione di animali da cortile, per il recupero di volatili in carreggiata e pure di un maiale "domestico" di nome Salsiccia, che è potuto tornare a casa dal suo padrone dopo essersi smarrito ed aver terminato la sua passeggiata in un giardino privato. Verifiche anche su un cavallo la cui magrezza eccessiva è poi risultata da ricondurre alla veneranda età dell'animale in ottimo stato di salute.